Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Realizzato dall’Università di Camerino un dispositivo per il risparmio energetico

| CAMERINO - In occasione del workshop sul tema “Risparmio energetico e Ambiente” è stato presentato un sistema di risparmio energetico per impianti di illuminazione esterna sia pubblica che privata.

conferenza

In occasione del workshop sul tema “Risparmio energetico e Ambiente”, organizzato da Unicam con la collaborazione della Eligent e con la partecipazione di Legambiente, che si è tenuto oggi 18 febbraio a Camerino, è stato presentato un sistema di risparmio energetico per impianti di illuminazione esterna sia pubblica che privata, realizzato grazie alla collaborazione di ricerca tra l’Università di Camerino e la Eligent srl, sviluppata nell’ambito delle iniziative di trasferimento tecnologico dell’Ateneo.

Nel corso dell’incontro si sono alternati, dopo il saluto del ProRettore Unicam nonché Delegato alla Ricerca e allo Sviluppo, prof.ssa Gloria Cristalli, gli interventi del Direttore generale di Energia spa, Riccardo Bani, del Responsabile del Trasferimento Tecnologico nell’ambito della Delega alla Ricerca e Sviluppo di Unicam, prof. Roberto Murri, del funzionario Eligent srl, Adriano Maroni e del Direttore Generale di Legambiente, Duccio Bianchi, che hanno affrontato rispettivamente temi riguardanti la normativa e le prospettive in materia di energia, i sistemi a basso consumo energetico, il risparmio energetico nella gestione degli enti pubblici, le fonti rinnovabili di energia.

Questa iniziativa è stata anche uno dei modi con i quali Unicam ha aderito alla campagna  “M’illumino di meno”, promossa dal programma radiofonico di Rai Radio2 ‘Caterpillar’, che ha invitato tutti i cittadini ad adottare gli accorgimenti necessari per risparmiare energia.

 “Il dispositivo – spiega il prof. Murri - un innovativo sistema elettronico di accensione rapida delle lampade a scarica di gas (sodio, mercurio e ioduri metallici), integra le funzioni di alimentatore, accenditore e reattore, stabilizzando inoltre la tensione di lavoro continuativo delle lampade. Vengono così eliminati gli stress dovuti agli sbalzi della tensione di rete ed aumentato il tempo di vita delle lampade. Inoltre, una caratteristica interessante è quella della possibilità di abbassare, in opportuni intervalli orari, la luminosità della lampada”.

La conseguente riduzione di potenza corrisponde ad un notevole risparmio di energia, permettendo inoltre di rispettare completamente la normativa vigente.
Le sue applicazioni sono molto estese coinvolgendo non solo gli impianti pubblici per l’illuminazione di strade, impianti sportivi, centri storici, monumenti, ma anche, naturalmente, gli impianti privati (fabbriche, industrie, centri commerciali, abitazioni private, impianti di sicurezza...).

18/02/2005





        
  



4+1=
Murri

Altri articoli di...

Fuori provincia

14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji