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Ad ancona Ngawang Sangdrol, ex prigioniera politica tibetana

| ANCONA - Giovedì 24 febbraio si terrà "Tibet, le libertà negate", incontro pubblico organizzato da Amnesty International.

Ngawang Sangdrol, monaca tibetana, la prigioniera politica con la più lunga condanna mai inflitta dalle autorità cinesi per reati di opinione, sarà ad Ancona giovedì 24 febbraio per un incontro pubblico dal titolo “Tibet, le libertà negate”.

L’iniziativa, in programma per le ore 17.30 presso la Sala del Rettorato dell’Università Politecnica delle Marche (piazza Roma 22), è organizzata dal gruppo di Ancona di Amnesty International in collaborazione con l’Assessorato alla Partecipazione Democratica e Pari Opportunità del Comune di Ancona e prevede anche l’intervento di Paolo Pobbiati, responsabile del Coordinamento Est Asia di Amnesty International. Hanno offerto il loro apporto all’organizzazione dell’evento anche le associazioni universitarie Gulliver, Fuci e GMU.

Ngawang Sangdrol, giunta in Italia lo scorso 14 febbraio ospite di Amnesty International e dell’associazione Italia-Tibet, sta portando la sua testimonianza nel nostro paese con il supporto dei gruppi Amnesty e degli attivisti di Italia-Tibet e di varie altre associazioni che per oltre dieci anni hanno lavorato per la sua scarcerazione. Il programma di impegni in Italia prevede anche un'audizione presso la Commissione straordinaria per i diritti umani del Senato.

Imprigionata già all'età di 13 anni, nel 1990, per nove mesi, dal 1992 Ngawang Sangdrol ha ricevuto successive condanne per un totale di 21 anni di carcere, sempre per aver chiesto, in modo non violento, l'indipendenza del Tibet. In carcere ha sofferto per le condizioni di prigionia proibitive, per i maltrattamenti e le torture che ha subito ed ha visto morire molte compagne che hanno condiviso la sua drammatica sorte. Quella che rimane ancora oggi la più lunga condanna comminata a una detenuta politica in Tibet, sarebbe terminata nel 2013. Il suo caso fu adottato da Amnesty International come simbolo della repressione non solo del popolo tibetano ma di tutti gli attivisti non violenti.

Il 17 ottobre 2002 Ngawang Sangdrol è stata liberata. Dopo qualche mese le è stato consentito di curarsi negli Stati Uniti, dove vive attualmente, ospite di attivisti tibetani in esilio.

“Tibet, le libertà negate”, con NGAWANG SANGDROL
Giovedì 24 febbraio 2005, ore 17.30
Sala del Rettorato, Università Politecnica della Marche (piazza Roma 22)
Informazioni: tel. 328.4712817 email gr034@amnesty.it

18/02/2005





        
  



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