Sabato 19 febbraio alle ore 21,30 appuntamento con il jazz del Bitches Brew all’Hotel International. Ospite della serata sarà  Allan Holdsworth. 

I

l chitarrista virtuoso inglese che fece parte dei Gong e dei Soft Machine e che ha affiancato grandissimi della fusion come Toni Williams e Bill Bruford  arriva nella nostra città con  "The Sixteen Men Of Tain"

 

"Un virtuoso incapace di compromessi", come pare lo abbia definito Bill Bruford, amico e compagno di diverse incursioni nei campi del jazz-rock meno prevedibile. In ogni caso, il percorso artistico di Allan Holdsworth si è sempre snodato al di fuori dell'apprezzamento del grande pubblico e all'interno delle storie più interessanti degli ultimi due decenni: la collaborazione con Tony Williams, la creazione di uno stile inimitabile, giocato sulla progressiva metamorfosi della chitarra elettrica in un ibrido tra se stessa e il sintetizzatore, e la pubblicazione di nove album solisti che non sono mai stati lettera morta per le nuove generazioni di appassionati del guitar playing.

 

Così, con The Sixteen Men Of Tain Allan raggiunge una specie di ascesi estetica dal grande impatto emozionale: la sua synthaxe ricorda spesso il sassofono di John Coltrane e paradigmi come fusion o rock non paiono avere più alcun senso.