Nota del sindaco Marinelli sui rapporti Comune - Civitanovese
| CIVITANOVA MARCHE - Marinelli: "...intendo fare alcune precisazioni.Ciò per il bene della Civitanovese e per garantire la correttezza dei rapporti tra squadra e il Comune, non certo per fare polemica".
In riferimento agli articoli relativi ai rapporti tra il Comune di Civitanova e la squadra di calcio Civitanovese, apparsi questa mattina sulla stampa, intendo fare alcune precisazioni.
Ciò per il bene della Civitanovese e per garantire la correttezza dei rapporti tra squadra e il Comune, non certo per fare polemica.
Mi preme ricordare in primo luogo che, sia da parte del sottoscritto che parte dellassessore Marzetti e della dirigente di settore Palazzetti sono stati avviati da tempo contatti con il presidente Giorgio Ruggeri e con il suo collaboratore Davide Lazzairini.
Il dialogo è sempre stato positivo, con reciproca soddisfazione. Personalmente ho trovato in Ruggeri un interlocutore attento e ben disposto, e lo dico a ragion veduta, considerato che non sempre, in questi dieci anni, mi è accaduto di incontrare persone così sensibili.
Debbo dire che ai tempi in cui svolgevo il ruolo di medico sportivo della squadra, dall80 al 94, la Civitanovese non poteva contare su un interlocutore attento quale si è dimostrata lattuale Amministrazione, ma è anche vero che erano altri tempi e cerano altri entusiasmi.
Ricordo gli sforzi intrapresi negli ultimi anni dal Comune in favore della Civitanovese, tra i quali va ricordato lintervento dellassessore Marzetti, il quale, facendosi da intermediario, ha favorito lacquisto della squadra da parte dellimprenditore Vincenzino Santoni, allontanando dal Club rossoblu lo spettro del fallimento.
Ricordo altresì gli interventi realizzati dal Comune per il miglioramento degli impianti sportivi dello stadio, che testimoniano unattenzione di non poco rilievo per il settore.
Entrando nel merito delle questioni sollevate, tengo a sottolineare che della convenzione tra Comune e Civitanovese ho già parlato, seppure informalmente, con il presidente Ruggeri, e che lincontro che era stato fissato è purtroppo saltato, non per colpa del sottoscritto. Come noto, la convenzione prevede che il Comune affidi la gestione degli impianti e dei servizi del Polisportivo alla Civitanovese, alla quale viene corrisposto un contributo pari a 35 mila euro. Un importo che per il momento non è pensabile di poter aumentare, anche se soluzioni alternative possono essere trovate.
Per quanto riguarda laddebito alla società per i danni procurati dai fumogeni alla pista di atletica, ricordo che il Comune ha speso ben 180 mila euro per il rifacimento della pista in vista delle Olimpiadi provinciali.
Pertanto, al fine di tutelare lincolumità degli impianti, fin dallinizio del campionato ho scritto alla Società per avvertirla dei danni che potevano essere provocati dai fumogeni lanciati dai tifosi. Nei mesi di novembre e dicembre, alle mie si sono aggiunte le comunicazioni inoltrate dalla dirigente di settore dott.ssa Palazzetti, la quale ha avvertito la Società che se si fossero verificati danni si sarebbero provveduto a decurtare il relativo importo dal contributo previsto in base alla convenzione.
Ciò premesso, sono dispiaciuto che il presidente Ruggeri pensi di lasciare la Civitanovese. Capisco il suo stato danimo in questo periodo non certo facile e mi dispiace parimenti che la Civitanovese non riesca ad emergere.
Ribadisco in ogni caso la collaborazione da parte dellAmministrazione comunale per il bene della squadra, con lauspicio che Ruggeri ne rimanga il presidente.
A questultimo auguro di tutto cuore di emulare la gloria del suo grande omonimo e predecessore Gino Ruggeri.
Ciò per il bene della Civitanovese e per garantire la correttezza dei rapporti tra squadra e il Comune, non certo per fare polemica.
Mi preme ricordare in primo luogo che, sia da parte del sottoscritto che parte dellassessore Marzetti e della dirigente di settore Palazzetti sono stati avviati da tempo contatti con il presidente Giorgio Ruggeri e con il suo collaboratore Davide Lazzairini.
Il dialogo è sempre stato positivo, con reciproca soddisfazione. Personalmente ho trovato in Ruggeri un interlocutore attento e ben disposto, e lo dico a ragion veduta, considerato che non sempre, in questi dieci anni, mi è accaduto di incontrare persone così sensibili.
Debbo dire che ai tempi in cui svolgevo il ruolo di medico sportivo della squadra, dall80 al 94, la Civitanovese non poteva contare su un interlocutore attento quale si è dimostrata lattuale Amministrazione, ma è anche vero che erano altri tempi e cerano altri entusiasmi.
Ricordo gli sforzi intrapresi negli ultimi anni dal Comune in favore della Civitanovese, tra i quali va ricordato lintervento dellassessore Marzetti, il quale, facendosi da intermediario, ha favorito lacquisto della squadra da parte dellimprenditore Vincenzino Santoni, allontanando dal Club rossoblu lo spettro del fallimento.
Ricordo altresì gli interventi realizzati dal Comune per il miglioramento degli impianti sportivi dello stadio, che testimoniano unattenzione di non poco rilievo per il settore.
Entrando nel merito delle questioni sollevate, tengo a sottolineare che della convenzione tra Comune e Civitanovese ho già parlato, seppure informalmente, con il presidente Ruggeri, e che lincontro che era stato fissato è purtroppo saltato, non per colpa del sottoscritto. Come noto, la convenzione prevede che il Comune affidi la gestione degli impianti e dei servizi del Polisportivo alla Civitanovese, alla quale viene corrisposto un contributo pari a 35 mila euro. Un importo che per il momento non è pensabile di poter aumentare, anche se soluzioni alternative possono essere trovate.
Per quanto riguarda laddebito alla società per i danni procurati dai fumogeni alla pista di atletica, ricordo che il Comune ha speso ben 180 mila euro per il rifacimento della pista in vista delle Olimpiadi provinciali.
Pertanto, al fine di tutelare lincolumità degli impianti, fin dallinizio del campionato ho scritto alla Società per avvertirla dei danni che potevano essere provocati dai fumogeni lanciati dai tifosi. Nei mesi di novembre e dicembre, alle mie si sono aggiunte le comunicazioni inoltrate dalla dirigente di settore dott.ssa Palazzetti, la quale ha avvertito la Società che se si fossero verificati danni si sarebbero provveduto a decurtare il relativo importo dal contributo previsto in base alla convenzione.
Ciò premesso, sono dispiaciuto che il presidente Ruggeri pensi di lasciare la Civitanovese. Capisco il suo stato danimo in questo periodo non certo facile e mi dispiace parimenti che la Civitanovese non riesca ad emergere.
Ribadisco in ogni caso la collaborazione da parte dellAmministrazione comunale per il bene della squadra, con lauspicio che Ruggeri ne rimanga il presidente.
A questultimo auguro di tutto cuore di emulare la gloria del suo grande omonimo e predecessore Gino Ruggeri.
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19/02/2005
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