Successo dei produttori del Sistema turistico Monti Sibillini alla Bit di Milano
| MILANO - A loro la Regione Marche aveva affidato, nellambito della fiera conclusa la settimana scorsa, langolo della degustazione dei prodotti tipici.
Sono stati loro i protagonisti alla Borsa internazionale del turismo che si è chiusa la scorsa settimana a Milano: i produttori delle delizie enogastronomiche del Sistema turistico locale Monti Sibillini, cui la Regione Marche aveva affidato, nellambito della fiera, langolo della degustazione dei prodotti tipici.
I Sistemi turistici locali delle Marche hanno avuto un ruolo centrale alla Bit di Milano, ma quello dei Monti Sibillini inevitabilmente ha riscosso una grande affluenza e partecipazione di pubblico, grazie alle bontà enogastronomiche, attraverso le quali ha saputo promuovere un intero territorio.
La parte del leone lhanno fatta le acque minerali, con le numerose sorgenti dei Monti Sibillini, che hanno offerto una vetrina di ben 6 acque diverse: Roana, Tinnea, Santa Lucia, San Giacomo, Nerea e Preistorica. Tra i liquori tipici del comprensorio del Stl (che include anche il territorio ascolano) lAnisetta Meletti di Ascoli Piceno e il Mistrà Varnelli di Pievebovigliana.
Per la degustazione dei vini molte le cantine locali che hanno portato alla fiera il fiore allocchiello della produzione vitivinicola del territorio: Baleani di San Ginesio, Saputi di Colmurano, Rocchi di Caldarola, Serboni di Serrapetrona con la sua caratteristica Vernaccia DOCG, lazienda Castignano, il vino cotto di Loro Piceno, la produzione enologica della Fondazione Giustiniani Bandini dellAbbadia di Fiastra, i fumi cotti di Ripe San Ginesio.
Non potevano ovviamente mancare formaggi e salumi, tra i più caratteristici prodotti della nostra terra, forniti rispettivamente da: Caseificio Picenum di San Ginesio, Di Pietrantonio di Belforte del Chienti, Beccerica di Gualdo, Re Norcino di San Ginesio, Monterotti di Sarnano, Properzi di Colmurano, LAntico Gusto di Penna San Giovanni, Vissana Salumi di Visso, Prosciutto Monti Azzurri di San Ginesio.
I dolci sono stati offerti dal forno Annavini di Caldarola e il pane da Canzonetta di Sarnano.
Le altre prelibatezze tipiche del territorio sono state fornite da SI.GI. Confetture di Macerata, Nuova Simonelli di Belforte del Chienti che ha curato langolo bar con ottimo caffè.
Le ricette tipiche sono invece state cucinate a regola darte e secondo una secolare tradizione da Albergo Centrale di San Ginesio che ha preparato il polentone e La Cittadella di Montemonaco che si è prodotta in una gustosissima zuppa di farro. Lolio è stato offerto dallazienda Pieroni Adolfo di Caldarola, produttrice di uno degli oli più pregiati e premiati delle Marche.
Il Presidente del Stl Monti Sibillini, Pier-Giuseppe Vissani, ringrazia sentitamente i produttori per aver saputo portare, nel contesto di una manifestazione che rappresenta uno scenario internazionale nella promozione turistica, le eccellenze del territorio.
I Sistemi turistici locali delle Marche hanno avuto un ruolo centrale alla Bit di Milano, ma quello dei Monti Sibillini inevitabilmente ha riscosso una grande affluenza e partecipazione di pubblico, grazie alle bontà enogastronomiche, attraverso le quali ha saputo promuovere un intero territorio.
La parte del leone lhanno fatta le acque minerali, con le numerose sorgenti dei Monti Sibillini, che hanno offerto una vetrina di ben 6 acque diverse: Roana, Tinnea, Santa Lucia, San Giacomo, Nerea e Preistorica. Tra i liquori tipici del comprensorio del Stl (che include anche il territorio ascolano) lAnisetta Meletti di Ascoli Piceno e il Mistrà Varnelli di Pievebovigliana.
Per la degustazione dei vini molte le cantine locali che hanno portato alla fiera il fiore allocchiello della produzione vitivinicola del territorio: Baleani di San Ginesio, Saputi di Colmurano, Rocchi di Caldarola, Serboni di Serrapetrona con la sua caratteristica Vernaccia DOCG, lazienda Castignano, il vino cotto di Loro Piceno, la produzione enologica della Fondazione Giustiniani Bandini dellAbbadia di Fiastra, i fumi cotti di Ripe San Ginesio.
Non potevano ovviamente mancare formaggi e salumi, tra i più caratteristici prodotti della nostra terra, forniti rispettivamente da: Caseificio Picenum di San Ginesio, Di Pietrantonio di Belforte del Chienti, Beccerica di Gualdo, Re Norcino di San Ginesio, Monterotti di Sarnano, Properzi di Colmurano, LAntico Gusto di Penna San Giovanni, Vissana Salumi di Visso, Prosciutto Monti Azzurri di San Ginesio.
I dolci sono stati offerti dal forno Annavini di Caldarola e il pane da Canzonetta di Sarnano.
Le altre prelibatezze tipiche del territorio sono state fornite da SI.GI. Confetture di Macerata, Nuova Simonelli di Belforte del Chienti che ha curato langolo bar con ottimo caffè.
Le ricette tipiche sono invece state cucinate a regola darte e secondo una secolare tradizione da Albergo Centrale di San Ginesio che ha preparato il polentone e La Cittadella di Montemonaco che si è prodotta in una gustosissima zuppa di farro. Lolio è stato offerto dallazienda Pieroni Adolfo di Caldarola, produttrice di uno degli oli più pregiati e premiati delle Marche.
Il Presidente del Stl Monti Sibillini, Pier-Giuseppe Vissani, ringrazia sentitamente i produttori per aver saputo portare, nel contesto di una manifestazione che rappresenta uno scenario internazionale nella promozione turistica, le eccellenze del territorio.
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21/02/2005
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