Domenica i Giovani di Sinistra hanno eletto ad Ancona il loro nuovo Segretario Regionale nella figura di Emanuele Lodolini, 26 anni, di Falconara Marittima, single, studente alla Facoltà di Scienze Politiche di Macerata . Iscrittosi al partito nel 2000, nel 2001/02 veniva eletto Segretario  del comune di residenza e, un anno dopo nel 2003/04, Segretario Provinciale. Ora , nel 2005,  arriva il Segretariato Regionale.

In cinque anni tre promozioni, una ascesa politica esponenziale la sua…..
“Innanzitutto se mi trovo qui, lo devo alla fiducia di quelli che mi hanno eletto, riconoscendomi delle qualità di cui ringrazio tutti i miei compagni. Poi, forse, è dovuto all’impegno con il quale mi sono caratterizzato in questi cinque anni”

Quanto, del suo tempo giornaliero, dedica alla politica ?
“ Praticamente tutto quello di cui posso disporre. Le prossime elezioni regionali, i referendum, le prossime elezioni politiche a livello nazionali. C’è molto da fare.”

Nei suoi “ritagli di tempo” cosa fa ?
“Sono Consigliere di Circoscrizione per il Comune di Ancona. Penso che, prima come militante ed ora, ancora di più come segretario regionale, sia mio dovere essere là dove si fa politica”

Se l’aspettava questa sua elezione ?
“ E’ stata frutto di un percorso condiviso con il resto dei compagni. Veniamo, a livello giovanile, da una fase importante data dai tre anni di gestione del mio predecessore Michele Bridighelli. Senza il suo ed il loro lavoro la Sinistra Giovanile dei DS non si sarebbe rafforzata come ha fatto ultimamente.”

Come vi collocate rispetto ai quadri  “seniores” del Partito ?
“ Come giovani  DS godiamo di una autonomia politica, programmatica ed economica difficilmente riscontrabile in quadri di altre forze politiche. Posso ricordare, ad esempio, l’allora intervento in Afghanistan dove prendemmo, e con forza, una posizione diversa da quella del Partito. Lo scopo mio e dei miei compagni è quello di rendere questa autonomia, a livello regionale, sempre più sentita sia fuori che dentro al partito in modo da costituire una forza rinnovatrice e positivamente critica.”

Vi sarà  una “linea Lodolini” ? E se si, quale ?
“Forse quella di caratterizzarci sempre meno come Organizzazione Giovanile dei DS e sempre più come Associazione Politica Giovanile. E questo sia a livello regionale che nazionale, in modo da opporci alla coalizione di Berlusconi come forza alternativa a tutto tondo e la più ampia possibile per idee ed età”

Cosa  dite a Spacca ?
“ Proprio domenica gli abbiamo consegnato, noi giovani, un documento programmatico importante che contiene delle linee guida , circa otto, in base alle quali sentiamo la necessità di dare delle risposte  a la crisi che stanno attraversando alcune nostre  province in specie quelle a Sud della Regione.”

Riepilogandole ?
“Tra le più importanti ; la necessità di uno sviluppo sostenibile per la regione. L’esigenza di rafforzare l’Assessorato alla Cultura, quello alle Politiche Giovanili, in specie sulle condizioni sociali, d’impiego, culturali dei giovani marchigiani. Altri sono; l’integrazione degli immigrati come forza futura dell’economia regionale, l’idea di una collaborazione, su programmi seri, con i Giovani Radicali per i referendum e così via”.

L'Unione, la Quercia, l'Ulivo, la Margherita, l'Italia dei Valori, ecc. Troppi nomi per una sola idea?
"Se l'idea è quella di dare al paese una alternativa dove < TUTTO> il paese e non solo l'egemonia mediatica di una sola persona sia rappresentato allora ben venga la più ampia diversità".

Ciuffo “kennediano”.  Sguardo penetrante. Risposte rapide e senza indugi. Al tradizionale lessico politico si accompagna  una dialettica personalissima. E’ la meteora della nuova politica regionale. Che i quadri puntino molto su questo “puledro di razza” lo conferma la rapidità della carriera. Da semplice iscritto ai vertici della Segreteria Giovanile nello spazio di poco più di 4/5 anni. Per dirla con Francesco de Gregori “…..sicuro il ragazzo si farà…. “.