Unicam: La memoria perduta e ritrovata I luoghi della memoria dallAmerica Latina a Camerino"
| CAMERINO - Prosegue, linteressante ciclo di seminari interdisciplinari promossi dalle Cattedre di Sociologia della Facoltà di Giurisprudenza dellAteneo camerte.
Largomento che andremo ad approfondire nel corso della conferenza sottolinea la Prof.ssa Patrizia David, docente del Dipartimento di Scienze giuridiche e politiche di Unicam è quello delle Culture, della loro diversificazione e del loro possibile incontro, focalizzando lattenzione sul tema particolarmente attuale del recupero della memoria in una società che cambia incessantemente e che quindi rischia di perdere la propria identità.
Sono previste due relazioni di taglio diverso ma complementare: il Prof. Alberto Filippi, docente del Dipartimento di Scienze giuridiche e politiche, nellintervento dal titolo Ragioni e usi della memoria: America Latina e Italia spiegherà come nellAmerica Latina, e in modo specifico in Argentina, sia da tempo in corso un ripensamento dellesperienza dei desaparecidos e come questo sia alla base del varo di nuove leggi a tutela delle libertà personali e collettive.
Il dott. Paolo Verdarelli, ricercatore del medesimo Dipartimento, si occuperà di Camerino, un percorso della memoria. Frammenti di vita sociale nella piazza del primo 900, per recuperare un frammento della memoria collettiva di una piccola comunità locale, la Camerino del primo 900, nella quale la piazza costituisce un osservatorio privilegiato per mettere a fuoco alcuni aspetti della vita sociale e culturale che risente, nonostante lemarginazione geografica, del più generale clima socio-culturale del Paese, in una fase di grande movimento caratterizzato dal passaggio dalla società tradizionale a quella moderna.
Il dott. Paolo Verdarelli, ricercatore del medesimo Dipartimento, si occuperà di Camerino, un percorso della memoria. Frammenti di vita sociale nella piazza del primo 900, per recuperare un frammento della memoria collettiva di una piccola comunità locale, la Camerino del primo 900, nella quale la piazza costituisce un osservatorio privilegiato per mettere a fuoco alcuni aspetti della vita sociale e culturale che risente, nonostante lemarginazione geografica, del più generale clima socio-culturale del Paese, in una fase di grande movimento caratterizzato dal passaggio dalla società tradizionale a quella moderna.
Liniziativa, che si svolgerà mercoledì 2 marzo nellAula Betti del Palazzo Ducale con inizio alle ore 15.00, consente agli studenti dei corsi di laurea in Scienze Giuridiche e Scienze Politiche che vi parteciperanno lacquisizione di crediti formativi. Coordina i lavori Marco Giovagnoli, docente del Dipartimento di Scienze giuridiche e politiche.
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23/02/2005
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