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Presentati i nomi dei candidati alle regionali per la coalizione di Uniti nell’Ulivo

Ascoli Piceno | Agostini: “il partito dei DS fa un passo indietro sul listino per venire incontro alle necessità della Margherita”

di Federico Biondi

Agostini Luciano nato a Rotelle, Calabresi Giovanna nata a San Benedetto del Tronto Antonio D’Isidoro nato ad Ascoli Piceno e Sandro Donati nato ad Offida sono i candidati per le elezioni regionali nella provincia di Ascoli Piceno per Uniti nell’Ulivo.
 
Lo ha comunicato la segreteria del partito dei Democratici di Sinistra nella conferenza stampa tenuta presso le sala riunioni sita in Via Tornasacco. Un momento di riflessione sulle attività svolte dall’attuale governo regionale e le premesse per iniziare un nuovo ciclo che mira ad uno sviluppo economico integrato del territorio Piceno.
 
Il primo partito della coalizione, i Democratici di Sinistra, hanno avanzato la candidatura di Luciano Agostini dopo aver fatto una verifica nelle sezioni del partito.
 
Il segretario di federazione Giovanni Gaspari appoggia pienamente la candidatura dell’attuale assessore regionale Luciano Agostini come del resto i 110 componenti della direzione generale della federazione picena dei DS ha espresso all’unanimità parere favorevole.
 
Altri candidati erano in corsa per la candidatura alle regionali, “è la prima volta che un assessore uscente viene verificato collegialmente da tutti gli iscritti al partito” dice Agostini.
 
Trattati diversi argomenti come la sanità, il sistema viario e le infrastrutture che rimangono uno dei primi impegni della nuova legislatura come il completamento della Mezzana e l’arretramento della S.S. 16 per decongestionare il traffico.
 
Ma soprattutto l’assessore Luciano Agostini vuole impegnarsi per un nuovo modello di sviluppo per il territorio della provincia di Ascoli Piceno che valorizzi l’agricoltura e il turismo con il potenziamento dei centri di ricerca presenti sul territorio a sostegno di una politica industriale per la piccola e media impresa.
 
Per il problema occupazionale del Piceno, previsti sgravi Irpef e una oculata e precisa politica di internazionalizzazione delle imprese atta ad affrontare il mercato globale con più competitività. Instaurare uno sviluppo economico attraverso la concertazione con gli attori sociali del territorio per comprenderne le esigenze, le problematiche e le possibile soluzioni.

26/02/2005





        
  



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