“Siamo contrari al condono Ici e Tarsu perché premia i furbi. È un provvedimento che si trova da tre anni sul tavolo del centrodestra e ora viene imposto con il ricatto dell’approvazione del bilancio di previsione.” Così il coordinatore comunale dell’Ulivo Giovanni Gaspari, alla vigilia del consiglio comunale, nel cui ordine del giorno è inserito dapprima questo provvedimento, poi il bilancio di previsione 2005, tra gli altri.

 

Ma il condono potrebbe non essere votato, secondo Gaspari, a causa dell’incompatibilità di alcuni consiglieri di maggioranza, in prima persona, o indirettamente (se il provvedimento interessa parenti fino al quarto grado). Di più: alcuni consiglieri di AN, sempre secondo il leader dell’opposizione, potrebbero non votare il bilancio, in segno di protesta verso il partito, dopo l’esclusione del vicesindaco Pasqualino Piunti dalle candidature alle regionali.

 

“Già nel 2003 – prosegue Gaspari – il consiglio comunale bocciò questa proposta partita dai consiglieri Bianconi e La Manna, che riguarda 2400 casi su 60 mila accertamenti, tra ricorsi presentati alle commissioni tributarie provinciale e regionale e alla corte di cassazione: poche pendenze, con sanzioni irrilevanti, che quindi non porterà alcun reale beneficio al Comune, appena 40 mila euro. È solo un piacere agli amici.”

 

Il consiglio comunale del 28 febbraio (inizio effettivo alle 19,30) voterà anche sulla riduzione dei compensi agli impiegati comunali addetti agli accertamenti sull’evasione, dal 10 al 7% degli importi recuperati, fino al supplemento massimo di 1/3 del proprio stipendio.