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Amat: dodicesima edizione con il Carnevale dei Bambini

Grottammare | Si parte domani con "Paese di Nanna" di Stevenson. Ingresso gratuito

di Emidio Lattanzi

Con la consulenza artistica dell’Amat, anche quest’anno il “Carnevale dei Bambini” propone la rassegna di Teatro per Ragazzi.  Due gli appuntamenti della XII edizione,  che parte subito dopo la grande festa all’aperto organizzata nel centro cittadino (dalle 14.30). Il sipario è quello della sala Kursaal, dove si esibiranno gli attori del Teatro del Canguro e dell’Accademia Perduta, rispettivamente domani e martedì. Gli spettacoli iniziano alle 17.30. L’ingresso è gratuito.
 
Il protagonista dello spettacolo di domani (domenica 6), “Paese di nanna” di Robert Louis Stevenson, è un bambino come ce ne sono tanti, di quelli che, quando è ora di andare a letto, non riescono ad addormentarsi subito perché hanno qualche problema con il sonno, con i sogni e con il buio. Di solito sono bambini fantasiosi, che fanno un po’ di confusione tra realtà e immaginazione, tra sonno e veglie, tra racconti dei sogni e quelli della vita. Lo spettacolo parla del viaggio che il piccolo protagonista deve compiere per coprire il percorso che dal suo letto lo porterà nel mondo dei sogni. La distanza è minima, ma solo per quelli che appoggiando la testa sul cuscino si addormentano come un sasso. Per gli altri, invece, la strada è lunga e tortuosa, ma se tutto va bene si trasformerà in una fortuna e raggiungere il Paese di Nanna significherà sognare senza alcun problema.
 
La curiosità è invece la protagonista dello spettacolo di martedì 8 febbraio, quella curiosità infinita che spinge sempre i bambini verso il perché di ogni cosa. Domande all’apparenza bizzarre, spesso raggelanti ma necessarie ai bambini per dare un significato alle sensazioni che provano. La trama di “Un treno di perché”, di Ferruccio Filippazzi e Luciano Giuriola,  è concentrata sul rapporto tra un padre e il suo piccolo: stanno giocando con un trenino e il papà è sommerso dai tanti perché del suo bambino. Stando al gioco, nella mente dell’adulto affiora il ricordo di un suo amico d’infanzia, Natale, e del suo papà ferroviere: un uomo che aveva sempre voglia di regalare storie ai grandi e ai piccini…

05/02/2005





        
  



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