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Attuazione del provvedimento sulla partecipazione dei cittadini alla tutela della salute

| ANCONA - Un primo incontro con le associazioni di volontariato

 
“Un primo significativo passo per avviare un percorso importante di cambiamento e, nello stesso tempo, di costruzione di un sistema sanitario regionale, realmente partecipato dai cittadini.”  Questo il commento dell’assessore regionale alla Sanità, Augusto Melappioni,  sullo svolgimento del primo incontro, avvenuto questa mattina in Regione con le associazioni di volontariato socio-sanitario, per esaminare i diversi obiettivi che il recente provvedimento della giunta regionale prevede, tra i quali, far nascere un “Comitato di coordinamento per la partecipazione”. 

Il provvedimento regionale ha come finalità generale l’istituzione di un  Sistema regionale di partecipazione alla tutela della salute” per promuovere la consultazione dei cittadini - e delle loro associazioni - sui provvedimenti di riordino e di programmazione sanitaria e sulla verifica dei risultati conseguiti.
“Questo Comitato costituirà un momento significativo in termini di autentica espressione del diritto di cittadinanza - ha proseguito Melappioni- che presuppone anche un cambio culturale, soprattutto nel modo di programmare gli interventi sanitari.  Per questo metteremo a disposizione delle associazioni una struttura regionale che supporti l’attività delle associazioni in queste prime fasi.”  

Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti di una trentina di organizzazioni da tutta la regione, iscritte nel registro regionale delle associazioni di volontariato. Tutti hanno salutato questa iniziativa con commenti positivi e sottolineato come sia giusto rafforzare il ruolo delle organizzazioni di volontariato sia in termini propositivi,  che di controllo sociale. 

Importante anche per molti presidenti di associazione,  che il futuro Comitato di coordinamento rappresenti l’opportunità per mettere insieme competenze e sensibilità diverse,  con l’obiettivo comune di progettare, promuovere e favorire lo sviluppo dei Comitati di partecipazione aziendali e zonali e, in definitiva, per ottimizzare l’intervento sanitario a favore del diritto alla salute per tutti i cittadini. 

07/02/2005





        
  



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