Le Fiamme Gialle del Comando Compagnia di San Benedetto del Tronto (AP) hanno sequestrato a due soggetti di nazionalità italiana residenti a Grottammare (AP) e Martinsicuro (TE), circa 1.000 fra capi di abbigliamento ed etichette contraffatte, nonché vari strumenti per il loro confezionamento.

Le suddette attività di servizio sono inserite in più ampio contesto investigativo avviato dal mese di gennaio a contrasto del mercato della contraffazione, con la supervisione del Comandante Provinciale Ten. Col. Guido PIERI. Le attività eseguite da parte della Finanza di San Benedetto del Tronto, coordinata dal Cap. Silvano MELASECCA, hanno già portato nelle scorse settimane al sequestro di oltre 4.000 capi contraffatti.

Nel corso dello specifico servizio, i militari hanno individuato un magazzino sito in Grottammare (AP), all'interno del quale era stato allestito un vero e proprio laboratorio finalizzato al confezionamento di capi contraffatti. Sono state infatti sottoposte a sequestro 2 apparecchiature, complete di accessori, utilizzate per la punzonatura manuale dei bottoni a pressione da applicare sui capi di abbigliamento, nonché varie centinaia di bottoni a pressione recanti i marchi contraffatti della "Belstaff"e di "Cavalli".

Nel corso delle operazioni è stato inoltre sorpreso un presunto "cliente" di tale laboratorio - E.D. di 29 anni - il quale, allontanandosi dal magazzino con la propria autovettura, è stato sorpreso in possesso di varie decine di capi contraffatti. I militari hanno quindi proceduto ad una perquisizione presso il domicilio dello stesso, in Martinsicuro (TE), sottoponendo a sequestro quasi mille fra capi di abbigliamento, etichette e confezioni riportanti i marchi della Ralph-Lauren, Richmond, Napapijri, Brema, D & G, La Martina, Belstaff, Diesel, Superga, Energie, Sundek, Just Cavalli.

Entrambi i soggetti sono stati denunciati a piede libero per il reato di cui all'art. 474 del codice penale, rischiando ora fino a due anni di reclusione e 2.064 euro di multa. Tutto il materiale sequestrato è stato concentrato presso la caserma delle Fiamme Gialle di San Benedetto del Tronto (AP), per effettuare i previsti ed opportuni riscontri.