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Vidallè:"Non ci riesco a dormire. Potevo fare bene in questo campionato"

San Benedetto del Tronto | Tutta l'amarezza dell'attaccante argentino, che dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico per guarire dal fastidio al ginocchio destro che lo affligge dalla fine del mese di dicembre.

di Luca Bassotti

“Non ci riesco a dormire la notte, sono molto amareggiato perché potevo fare bene in questo bellissimo campionato”. Non si dà pace l’attaccante Jonathan Vidallè, che nei prossimi giorni dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico per guarire dal fastidio al ginocchio destro che lo affligge dalla fine del mese di dicembre. Come è noto, la Samb aveva ceduto l’attaccante argentino all’Acireale nell’ultimo giorno del calciomercato di gennaio, ma la società siciliana, dopo aver effettuato ulteriori accertamenti medici che rilevavano tempi più lunghi del previsto per il recupero dall’infortunio (compreso un’eventuale operazione chirurgica), ha optato per farlo ritornare in riva all’Adriatico.
 
Ieri sera, dall’incontro tenutosi fra lo stesso Vidallè e il consulente di mercato della Samb, Vincenzo D’Ippolito, è scaturita la decisione che la punta argentina, che ha ancora un anno di contratto con il club rossoblù, deve sottoporsi all’intervento chirurgico per recuperare la piena efficienza del suo ginocchio. “Di comune accordo abbiamo optato per questa soluzione e al più presto mi opererò – dichiara Vidallè – Non abbiamo ancora deciso quale sarà lo staff medico che effettuerà l’intervento. Ora ci sarà un consulto con quello di fiducia della Samb, poi ne seguirà un altro con quello di mia fiducia. Tutto questo per sapere bene quelli che saranno i tempi di recupero ed essere sicuro della piena riuscita dell’operazione”.
 
In tutta questa vicenda non è stato mai chiaro come fosse scaturito l’infortunio. “Forse una contusione rimediata in qualche partita, alla quale non ho dato importanza, oppure il tutto può essere avvenuto in qualche particolare esercizio eseguito in palestra – risponde Vidallè – Sono molto dispiaciuto, perché avevo giocato in quasi tutte le partite e stavo benissimo. Mi voglio mangiare le mani, in quanto volevo dare una mano ai miei compagni di squadra. Però mi è capitato questo infortunio ed è una cosa che fa parte della carriera di un calciatore. Ora voglio fare tutto nel più breve tempo possibile, sperando che tutto vada per il meglio. Ho una grande voglia di tornare a giocare”.
 
Intanto oggi pomeriggio sono ripresi gli allenamenti della squadra rossoblù in vista del match casalingo con il Cittadella. In questa settimana si valuteranno le condizioni fisiche di Cigarini, Alberti, Martini e Favaro, mentre per Spadavecchia, Gazzola e Pompei occorrerà ancora un po’ di tempo per poterli vedere tornare a disposizione del tecnico Ballardini.

08/02/2005





        
  



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