Intervenendo ad Ancona all’apertura del 2° Convegno dei Comuni sulla Protezione Civile (Codice Rosso) il presidente della Regione Marche Vito D’Ambrosio ha affermato che il sistema si costruisce sul territorio e non solo a Roma, in primo luogo approfondendo insieme come funzionare meglio, coordinandoci con maggiore efficacia.

Occorre avere le idee chiare – ha aggiunto D’Ambrosio – su chi deve fare che cosa, evitando le sovrapposizioni. Il Dipartimento nazionale di Protezione Civile da solo non può coprire tutte le emergenze. Il sistema nasce dal punto fondamentale: il sindaco, che deve attrezzare il suo territorio raccordandosi alla Prefettura, alla Provincia e alla Regione. Ognuno ha un’interfaccia, verso l’alto e verso il basso.

Questa seconda tappa di Ancona – ha poi sottolineato il Presidente della Giunta regionale – ci offre l’occasione di mettere meglio a fuoco il ruolo dei Comuni, in particolare di quelli piccoli, che sono molti e che per funzionare debbono essere messi in rete nel sistema di Protezione Civile.

D’Ambrosio ha anche messo in rilievo i risultati positivi di questi anni: “La Regione - ha lavorato bene, in stretto rapporto con tutti gli altri Enti locali, dando vita a un’esperienza eccellente.”

Incontrando Bertolaso, D’Ambrosio ha infine sottolineato che la Regione Marche, dopo aver avanzato la richiesta dello stato di emergenza per le abbondanti nevicate dei giorni scorsi, sta raccogliendo – secondo la procedura - tutta la documentazione dei Comuni con le maggiori spese sostenute per far fronte al maltempo.