"Recuperiamo l'orgoglio di essere giornalisti"
Fermo | Appello del presidente dell'Ordine, Giannetto Rossetti
di Stefania Ceteroni
Il suo è stato un appello bello e buono a recuperare l'orgoglio di essere giornalisti. A difendere il lavoro che si svolge nel rispetto delle regole. Regole che troppo spesso si fa finta - più per comodità che per ignoranza - che non esistano.
Quello del presidente dell'Ordine dei Giornalisti delle Marche, Giannetto Rossetti, è stato un invito a lavorare a testa alta. Sempre e comunque.
Un invito che è stato rivolto a quanti hanno preso parte all'incontro che si è tenuto oggi presso la Sala dei Ritratti di Fermo ed alla quale sono stati invitati i giornalisti delle province di Macerata ed Ascoli Piceno.
Nel corso dell'assemblea - aperta da un messaggio di benvenuto del sindaco Saturnino Di Ruscio - si è avuto modo di illustrare, seppur brevemente, l'attività dell'Ordine che di affrontare problematiche di tutti i giorni. Inoltre, in chiusura, sono state assegnate delle medaglie d'argento a giornalisti che sono giunti al loro venticinquesimo anno di attività: Vittorio Brini, Franco Di Giorgio, Alessandro Feliziani, Giuliano Forani, Mario Fugazza, Walter Torquati, Alfonso Toschi, Alvaro Valentini e Graziano Vitelli.
Luciano Gambucci, vice presidente dell'ordine e presidente della commissione affari istituzionali, ha citato alcune cifre che fotografano l'attuale panorama giornalistico marchigiano:.
Gli iscritti all'ordine, in totale, sono 1540 di cui 298 professionisti (cifra invariata dal 2003) ed il resto pubblicisti, il cui numero invece è aumentato negli anni. Nella provincia di Ascoli Piceno i professionisti sono 57, 134 in quella di Ancona, 54 Pesaro Urbino e 30 Macerata. Quanto ai pubblicisti, sono 325 nella provincia di Ascoli Piceno, 447 in quella di Ancona, 227 Pesaro Urbino e 215 a Macerata. L'iscritto più giovane ha venti anni, Amerigo Corradetti di Ripatransone e la sua iscrizione risale a pochi giorni fa.
Si è poi comunicata una novità: la strutturazione dell'Ordine in commissioni miste, alle quali prendono parte anche alcune persone che non sono iscritte all'ordine. Tra queste spicca il ruolo - che si intende potenziare sempre più - dell'osservatorio sulla professione attraverso la cui attività i giornalisti intendono essere interlocutori in tutti quei passaggi che si affrontano di giorno in giorno, soprattutto alla luce delle novità tecnologiche.
La relazione del presidente Giannetto Rossetti prima e gli interventi dei presenti poi hanno permesso di focalizzare il discorso su alcune questioni importanti quali la necessità di recuperare dignità nella professione, così come l'orgoglio di essere giornalisti ma anche questioni più concrete quali l'accesso agli uffici stampa istituzionali, l'informazione on line, i tariffari, i contratti e così via discorrendo.
L'incontro si è poi concluso a Campiglione di Fermo: i giornalisti sono stati infatti ospiti a Tipicità dove hanno degustato prodotti tipici.
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13/03/2005
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Kevin Gjergji