Fine legislatura, saluto di commiato del presidente
| ANCONA - D'Ambrosio incontra le associazioni economiche e sociali
Il presidente della Regione Marche ha salutato, oggi, i rappresentanti dell'associazionismo economico e sociale, al termine del proprio mandato amministrativo. L'incontro si è svolto preso la sede istituzionale di Via Gentile da Fabriano e ha visto la partecipazione dei referenti regionali di Confindustria, delle confederazioni sindacali, dell'associazionismo artigiano, del mondo agricolo, delle realtà cooperative, del commercio e del sistema fieristico.
L'incontro è stato contraddistinto da molta cordialità. D'Ambrosio ha voluto salutare gli interlocutori istituzionali con i quali si è confrontato nei dieci anni trascorsi ai vertici della Giunta regionale.
Parafrasando la "Sinfonia degli addii" di Haydn - nella quale i musicisti abbandonano, progressivamente, il palcoscenico, dopo l'esecuzione dei rispettivi spartiti - il presidente ha anticipato che saluterà, in successione, anche gli altri componenti della società marchigiana. Secondo D'Ambrosio, quelli trascorsi sono stati dieci anni in cui si è lavorato bene assieme, anche quando si è trattato di trovare accordi non sempre facili.
Confronti nei quali la coesione sociale è sempre stata l'obiettivo dei vari interlocutori. Tutti hanno condiviso l'utilità di non separare la fase produttiva da quella dei servizi e della tutela sociale. Anche per questo motivo - è l'opinione del presidente - le Marche hanno ottenuto risultati economici più significativi rispetto al dato nazionale.
La Regione, nelle ultime due legislature - ha ricordato D'Ambrosio - si è impegnata per tutelare i livelli occupazionali, internazionalizzare il sistema produttivo, incentivare l'innovazione e la ricerca tecnologica, qualificare il capitale umano. I prossimi cinque anni, ritiene D'Ambrosio, saranno invece caratterizzati dai problemi legati alla scarsità delle risorse europee (a seguito dell'allargamento della Ue), alle sfide connesse alla globalizzazione (concorrenza) e alla necessità di salvaguardare lo stato sociale (welfare).
I rappresentanti delle varie associazioni hanno ringraziato D'Ambrosio per l'impegno mostrato nel corso del mandato e per la sensibilità con cui si è confrontato con i vari interlocutori, riconoscendo a ciascuno la dignità e l'importanza del proprio ruolo istituzionale.
Tutti hanno espresso la convinzione che D'Ambrosio rappresenti una risorsa per le Marche e hanno auspicato che della sua esperienza i marchigiani possano beneficiare, indipendentemente dal ruolo professionale o politico che ricoprirà.
Anche se - scherzando sul suo ritorno negli organici della magistratura - l'auspicio corale è quello di poterlo incontrare, da togato
"solo per un caffè!".
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14/03/2005
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