Caro capannone...non più di tanto.
Fermo | Secondo uno studio della Cna, nel fermano i prezzi dei capannoni artigianali sono rimasti fermi negli ultimi due anni.
di Roberto Valeri
La notizia è di quelle buone, almeno considerando l'attuale congiuntura del sistema economico fermano e il fatto che l'area è fondamentalmente costituita da piccole e piccolissime aziende: il costo dei plessi da adibire a siti produttivi non è aumentato.
Il dato deriva da uno studio della Cna che analizza l'andamento del comparto immobiliare con un'attenzione specifica sui capannoni artigianali del fermano.
Sulla base del listino della Borsa Immobiliare dellAdriatico diffuso dalla Cna si evince infatti che i prezzi, fatta eccezione per la zona di SantElpidio a Mare dove si è registrato un lieve incremento, sono rimasti pressoché invariati negli ultimi due anni.
Entrando nel merito, nella zona di Fermo i prezzi oscillano tra un minimo di seicento euro al metro quadrato ad un massimo di novecento per un capannone completamente nuovo e tra i sei e i settecento per uno agibile, mentre i prezzi scendono fino a un minimo di quattrocento se il capannone è da ristrutturare.
Montegranaro fa registrare i prezzi migliori: qui è possibile acquistare capannoni artigianali fino a un prezzo massimo di seicentocinquanta euro.
Alla zona di Monte Urano va invece la palma di area più dispendiosa: un capannone nuovo arriva infatti a costare fino a 1150euro al metro quadrato e il costo si aggira intorno ai mille euro anche per i capannoni agibili, mentre per quelli da ristrutturare il costo varia da un minimo di 550 a un massimo di 800euro.
Sulla costa, a Porto San Giorgio i prezzi sono pressoché simili a quelli di Fermo e partono da un minimo di cinquecento euro per un capannone da rinnovare, fino a un massimo di ottocento per un capannone artigianale in ottimo stato.
A Porto SantElpidio i prezzi arrivano invece a un massimo di mille euro: più economica la zona di SantElpidio a Mare, dove sebbene si sia verificato un lievissimo incremento dei prezzi, resta comunque conveniente acquistare considerando che si può spendere fino a un massimo di settecento euro per uno stabilimento completamente nuovo.
La crescita del mattone ha subito un rallentamento, cè attualmente un maggior equilibrio tra la domanda e lofferta con possibilità per gli acquirenti di ottenere sconti significativi sui prezzi di vendita, specie per gli immobili di minor qualità spiega Franco Ciucani, presidente della Cna di Fermo oggi gli acquirenti sono sicuramente più attenti e selettivi nelle scelte e dovranno contemplare immobili con caratteristiche apprezzate dal mercato e che siano anche facilmente vendibili. A puntare sugli immobili commerciali sono anche le compagnie di assicurazione, tornate a investire sul mattone per consolidare il proprio patrimonio. Con la partecipazione a gare o nellacquisto di nuovi edifici, le assicurazioni mirano a investire soprattutto nel comparto uffici e nel commerciale (74%) piuttosto che negli immobili residenziali (19%). In alcune aree del fermano conclude Ciucani il mercato immobiliare appare particolarmente saturo ed è opportuno, quindi, attuare politiche di intervento al fine di ottimizzare le disponibilità attuali sulla base delle effettive esigenze delle imprese ed in questo la Cna potrebbe garantire il proprio contributo.
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14/03/2005
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