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La Socìetas Raffaello Sanzio a TeatrOltre

| URBINO - In programma Crescita XI. Urbino

Dopo La scimia di Emma Dante, Urbino ospiterà – martedì 22 e mercoledì 23 marzo – un nuovo appuntamento di TeartrOltre, un palcoscenico "grande 3 città" (Urbino, Fano e Pesaro) per le più importanti esperienze del teatro di ricerca italiano promosso dagli Assessorati alla Cultura dei Comuni di Urbino, Fano e Pesaro in collaborazione con la Provincia di Pesaro e Urbino e l’Amat.
Alla Rampa di Francesco di Giorgio Martini la Socìetas Raffaello Sanzio presenterà in prima assoluta Crescita XI. Urbino e al Cinema Sperimentale del Nuovo Magistero il Ciclo filmico della Tragedia Endogonidia.

“Oscura è la tragedia” – scrive Romeo Castellucci fondatore del gruppo – “e io non faccio nulla per rischiararla, per riscattarla”. La Socìetas Raffaello Sanzio prosegue il grande affresco della Tragedia endogonidia (che dal 2002 ha attraversato l’Europa in undici episodi e di cui si renderà più chiaro il disegno grazie alla “memoria videografica” del Ciclo filmico) con Crescita XI. Urbino. Minimale e intensissima, la performance si brucia in pochi minuti ma lascia una traccia profonda nella memoria e nelle emozioni dello spettatore.

Ogni Crescita sviluppa una o più figure tra quelle che ricorrono nella Tragedia Endogonidia: è dunque un dispositivo che permette di ampliare il prisma dei motivi drammatici di un soggetto o di un certo quadro.
Ma ciò che caratterizza la Crescita è un’origine pratica che deriva oltre che dall’Episodio anche dal luogo dove essa si compie, e poi anche la rapidità dell’azione e della demolizione. È una comparsa locale che dura pochi minuti e che si ripete in modo ciclico. È una relazione tra luogo, umanità, materia e pensiero che va immaginata e realizzata in rapida successione. Se la Tragedia si basa sull’Episodio, la Crescita è agire episodicamente su un luogo.

La regia, le scene, le luci e i costumi della Crescita XI. Urbino – con Sergio Scarlatella ed Eva Castellucci - sono di Romeo Castellucci. La drammaturgia musicale e la composizione vocale sono curate da Chiara Guidi, le traiettorie e le scritture da Claudia Castellucci e le musiche originali da Scott Gibbons.

Il Ciclo Filmico della Tragedia Endogonidia è una memoria video di Cristiano Carloni e Stefano Franceschetti su musica originale di Scott Gibbons. Gli Episodi che saranno presentati a Urbino sono: C.#01 Cesena, A.#02 Avignon, B.#03 Berlin, BR.#04 Bruxelles, BN.#05 Bergen, P.#06 Paris. R.#07 Roma, S.#08 Strasbourg, L.#09 London, M.#10 Marseille.
Carloni e Franceschetti non documentano le visioni di Romeo Castellucci: le implicano nei loro video, con una tecnica artigiana simile a quella del cesello: sotto le loro mani passa ogni singolo frame, per essere intagliato e montato. Solo a causa di questa radicale e atomica auto-sufficienza della più piccola parte è possibile af-fermare nel video la contemplazione di uno spazio. La parola non è di casa, qui. Qui v’è la pittura. Il video-veduta non dipende da una historia che si sviluppa, ma dalla deiscenza di uno spazio che si apre.

Romeo Castellucci (1960, regista), Chiara Guidi (1960, drammaturga) e Claudia Castellucci (1958, scrittrice) costituiscono il nucleo artistico della Socìetas Raffaello Sanzio, da loro fondata nel 1981, a Cesena, in Emilia-Romagna. Tra le numerose opere ricordiamo Amleto. La veemente esteriorità della morte di un mollusco (1992), uno degli spettacoli chiave della compagnia, Orestea. Una commedia organica (1995), Giulio Cesare (1997), Genesi, from the museum of sleep (1999), La "sinfonia istantanea" Voyage au bout de la Nuit (1999), Il Combattimento (2000), opera di teatro musicale di Claudio Monteverdi e del compositore contemporaneo Scott Gibbons. Dal 2001 la Socìetas Raffaello Sanzio lavora al progetto Tragedia Endogonidia.

Il biglietto per la Crescita XI. Urbino costa euro 6,00; il Ciclo filmico è gratuito. La Crescita avrà luogo dalle ore 19.30 alle ore 22 (10 rappresentazioni di circa 15 minuti per max 20 spettatori ciascuna; prenotazione consigliata ai n. 071 2075880, 0722 2281 o all’indirizzo www.amat.marche.it)
La proiezione integrale del Ciclo filmico avrà luogo dalle ore 14 alle ore 19.

Ricordiamo che l’Amat per gli spettacoli di TeatrOltre offre un servizio gratuito di pullman da Ancona (prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti al n. 071 2075880).

17/03/2005





        
  



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