Nasce nel cuore del distretto fermano-maceratese un progetto che intende passare dalle parole ai fatti in tema di difesa del prodotto Made in Italy.

 

Una decina di aziende - con in testa il calzaturificio di Porto Sant'Elpidio Loriblu che ne è capofila - hanno proposto un progetto che parte da un'idea piuttosto chiara: quella di una "IdentityCard" elettronica a tutela del Made in Italy e sta per partire la sperimentazione.

 

Il progetto prevede che le calzature prodotte siano messe in vendita dotate, nella loro scatola, di una vera e propria carta d'identità elettronica che garantirà i consumatori circa l'originalità del marchio delle calzature acquistate e che siano davvero un prodotto "Made in Italy".

 

I commercianti saranno dotati di uno speciale dispositivo in grado di leggere l'IdentityCard: una volta che quest'ultima sarà strisciata in tale dispositivo, si produrrà una sorta di scontrino, di "certificato di origine" cartaceo dal quale si leggerà la provenienza del prodotto e le sue caratteristiche. La card, inoltre, avrà titolo di "certificato di garanzia" e potrà essere utilizzata dagli acquirenti per ottenere un'eventuale sostituzione del prodotto.

 

Per l'azienda sarà anche un ottimo strumento di marketing oltre che di controllo nella distribuzione.

 

La card potrebbe essere potenzialmente utilizzata anche per tipologie merceologiche diverse e, al momento, gli ideatori sono stati contattati anche da aziende che provengono da oltre i confini regionali, sia del calzaturiero che del settore tessile. Il progetto, nella fase successiva alla sperimentazione che è ai nastri di partenza, prevede poi la costituzione di un organismo di controllo, che controlli - cioè - le aziende che certificano con la card che il loro prodotto è realmente Made in Italy.

 

Fondamentale, in tale fase, sarà il ruolo delle associazioni di categoria, gli istituti camerali, le fondazioni e tutti gli altri enti che possono farsi parti in causa per la costituzione di tale organo di controllo.

 

In occasione dell'edizione del Micam di Milano che è oramai ai nastri di partenza (19-22 marzo) presso lo spazio dell'Unione degli Industriali del Fermano si potrà avere una dimostrazione pratica del funzionamento della card.