Presso la libreria Rinascita Luciano Agostini, Sandro Donati, Giovanna Calabresi e Antonio D’Isidoro hanno illustrato alla stampa le linee programmatiche del partito Uniti nell’Ulivo.

 

Quest’ultimo è l’unione di 4 partiti (i Democratici di Sinistra, la Margherita, i Repubblicani Europei e i Socialisti Democratici Italiani) che appoggiano e sostengono la candidatura di Gian Mario Spacca come presidente della Regionale Marche.

 

“Sono onorato di far rappresentare i DS all’interno della coalizione e di fare decollare questo progetto politico che vuole unificare tutto il centro sinistra – dice l’assessore regionale Agostini che aggiunge – Prodi ha voluto l’unità e la regione Marche è stata una delle prime a rispondere all’appello”.

 

Uniti nell’Ulivo si inserisce all’interno della coalizione di centro sinistra composta dai Verdi per la Pace, i Comunisti Italiani, l’Udeur, l’Italia dei Valori, il Partito della Rifondazione Comunista e Liste Civiche Marche.

 

In riferimento al partito Unito nell’Ulivo il professore Antonio D’Isidoro riferisce che una coesione politica è necessaria per una coesione sociale.

 

L’assessore regionale Luciano Agostini ricorda con rammarico che l’amministrazione comunale di Ascoli non ha speso i soldi che l’amministrazione regionale ha messo a disposizione per l’università, “dobbiamo avere la capacità di parlare con un’amministrazione sorda che non ha avuto la capacità di programmare investimenti per l’università”.

 

Giovanna Calabresi puntualizza che l’istruzione è importante per preparare i lavoratori del domani ma anche per creare una coscienza critica ed una capacità di riflessione ed elaborazione delle problematiche.

 

“Ci contendiamo la magli nera per la ricerca in Italia - afferma D’Isidoro e aggiunge - ad Ascoli non vedo un’economia della cultura e della valorizzazione turistica”. Lo stesso propone di defiscalizzare le imprese che investono nella cultura, “sinergia tra le imprese e il mondo culturale”.

 

Dall’incontro emerge che è necessario cambiare il modo di fare turismo anche a San Benedetto del Tronto e il piano di spiaggia, approvato definitivamente dal consiglio comunale, non è all’altezza di una città che ambisce ad essere esponente di punta nel settore turistico marchigiano.

 

Uniti dell’Ulivo è anche solidarietà per le fasce più deboli e per l’equa distribuzione delle risorse, “chi sarà eletto porterà avanti queste tematiche – dice Sandro Donati - il nostro è un progetto politico unitario”.

 

Lo stesso ricorda che il candidato alla presidenza Gian Mario Spacca è espressione di questo partito, “noi faremo di tutto affinché Ancona investa nell’ascolano”.

 

Per quanto concerne l’occupazione Agostini è dell’idea che misure finanziarie straordinarie non aiutino il piceno che ha una crisi strutturale, ma che è necessario dare una sterzata e parlare di sviluppo locale.

 

Per quanto concerne la perdita dei posti di lavoro, l’amministrazione regionale sosterrà azioni per arginare il fenomeno, come la ricerca e l’internazionalizzazione dell’aziende.

 

La regione Marche, grazie al lavoro della giunta e dell’assessore regionale Ugo Ascoli, è la prima regione in Italia a fare delle modifiche innovative alla legge 30 a favore dei lavoratori.

 

“Nella nuova legislatura entrerà in vigore la legge regionale sul lavoro che modificherà la legge 30 varata dal governo Berlusconi – dice Luciano Agostini e aggiunge – se troviamo le risorse necessarie sono pronto a lavorare per istituire il salario sociale, in accordo con le dichiarazioni del segretario provinciale del Partito della Rifondazione Comunista Amadio Paula Beatriz”.

 

Il professore Antonio D’Isidoro conclude l’incontro dicendo che la cultura è un settore strategico per l’occupazione e che non bisogna assolutamente trascurare le zone montane, “non vorrei che la montagna sia la periferia dell’impero”.