Il Partito dei Comunisti Italiano, sezione di Ascoli Piceno aderisce  all’iniziativa del digiuno multireligioso a staffetta promosso da un gruppo di   sacerdoti e vescovi cattolici – di  imam musulmani e  del rabbino di Gerusalemme per la Liberazione di Giuliana Sgrena e il ripudio della guerra.

 

Un modo pacifico ed estremo che unisce tutte le donne e gli uomini che desiderano fortemente l’affermazione della pace tra i popoli per dare   prospettive al  nostro futuro. Mettere a disposizione i propri corpi è un gesto pacifico e di  non  violenza radicale e per questo ha una   forza estrema anche dal punto di vista dell’impatto mediatico.

 

Come ha suggerito Malbrunot (il giornalista francese rapito e liberato dopo quattro mesi) è importantissimo continuare senza sosta con iniziative  di sostegno e di richiesta di liberazione per evitare che i rapitori credano di avere tra le mani una spia o un infiltrato come è accaduto con  il giornalista Enzo Baldoni .

 

L’iniziativa che parte oggi sarà illustrata nei dettagli alla conferenza stampa delle ore 12.00 nella sede de “Il Manifesto” dove alcuni dei promotori spiegheranno le modalità di svolgimento. Sappiamo che le adesioni sono già numerosissime e riguardano mondo religioso, politico, associazioni e società civile.  

 

Un presidio permanente sarà davanti a Palazzo Chigi per chiedere la liberazione di Giuliana Sgrena e la modifica della politica estera del nostro governo. Contemporaneamente un presidio sarà ad Algeri dove Giuliana Sgrena  è  stimata ed amata per avere garantito un’informazione corretta sull’Algeria ed avere difeso in modo libero e incondizionato la causa delle donne algerine.

 

Alcune adesioni: Don Santoro, Izedin Elzir  imam di Firenze, Don L. Ciotti ,Padre Alex Zanotelli , Il Vescovo Bettazzi ,   i Beati Costruttori di Pace, Pax Christi, Rete Lilliput,  Legambiente, i giornalisti di Articolo 21 , Associazioni laiche e religiose cattoliche , musulmane ed ebraiche.

 

Rispondiamo numerosi alla richiesta di adesione  con una fascia bianca al braccio per dire che anche noi vogliamo la pace, vogliamo che con la liberazione di Giuliana Sgrena si liberi davvero la pace per tutte le donne e gli uomini di questa terra. Non lasciamo un solo momento di silenzio sulla sorte della giornalista italiana che si è sempre battuta con coraggio e tenacia al fianco delle vittime delle guerre e dei soprusi.

 

Domani alla Conferenza Stampa convocata per le ore 12.30 presso la Libreria Rinascita  in occasione della presentazione della Lista del P.dei Comunisti Italiani per le Elezioni del Consiglio Regionale, daremo   informazioni più precise sulle modalità di adesione.