Una salvezza arrivata all'ultimo incontro, con un travolgente 3-0 sul Breda Pistoia. E' stato un campionato strano per i bianconeri che hanno lottato alla pari con tutti gli avversari, ma che perdendo due partite di misura, si sono ritrovati a dover battere gli arancioni per restare in C. Vittoria che puntuale è arrivata con il risultato mai in discussione. Ma andiamo con ordine. Dieci le squadre al via nel raggruppamento centro, che venivano divise in due “gironcini”. Il sorteggio sorrideva allo Sca che evitava la favorita Falconara, ma si ritrovava con Urbe Roma, Cagliari, Pistoia e Free Kickers Roma. Prima partita con Cagliari.

Gli isolani vantano una formazione solida (a squadre si giocano quattro partite in contemporanea e poi si conteggiano vittorie, sconfitte e pareggi) e valida tecnicamente. Gli accoppiamenti vedevano Giancarlo Silvestri e Sbrolla "pescare" i fortissimi fratelli Licheri e perdere, mentre Vagnoni si imponeva con una gara stupenda. La partita di Giuseppe Silvestri rimaneva inchiodata sullo 0-0. Finiva 2-1 per i rossoblù. Nella seconda sfida, contro la quotata Urbe Roma, il canovaccio era lo stesso: Vagnoni liquidava il campione colombiano Lampis (2-0), ma Giancarlo Silvestri e Ciabattoni si arrendevano a Scatamacchia e Setale. Così ancora una volta l'incontro di Giuseppe contro Santoro era decisivo, ma di nuovo il bianconero non trovava il gol (0-0), nonostante una generosa partita all'attacco. Per Ascoli altra sconfitta per 2-1.

Così dopo la seconda giornata, pur protagonisti di due belle sfide contro squadre sulla carta superiori, gli ascolani si ritrovavano a zero punti. Intascata la vittoria a tavolino contro i Free (assenti causa influenza), l'ultima sfida era con Pistoia: la vittoria significava salvezza, la sconfitta retrocessione. I bianconeri ritrovavano la concentrazione, si tranquillizzavano e servivano un 3-0 senza discussioni. Questa la classifica: Cagliari 15, Urbe Roma 12, Ascoli 6, Pistoia 3, Free Kickers 0. La prima in finale, seconda e terza salve e le altre due in D. L'altro girone veniva dominato da Falconara (punteggio pieno), seconda Versilia, poi Terni. Retrocesse Firenze e Roma Capitolina.

La finale per la serie B tra Falconara e Cagliari non lesinava emozioni e i superfavoriti anconetani dovevano sudare le sette camicie per superare I rossoblù. Finiva 2-1 e il Dlf Falconara conquistava la serie B. Quella B che nelle stesse ore diventava realtà anche per Palermo (nel girone sud disputato a Paola di Reggio Calabria) e Trieste (in quello nord a Torino). Per i bianconeri una splendida avventura, con il lieto fine. Anche se un po' di rammarico resta: con un pizzico di fortuna e concentrazione in più i bianconeri sarebbero finiti tra i primi quattro club del raggruppamento centro. Sarà per il prossimo anno.