La richiesta di un tornitore da parte del Comune di San Benedetto, che pure non possiede un tornio tra le proprie attrezzature, è ora oggetto di un’interrogazione da parte del gruppo consiliare DS.

Nel frattempo anche il responsabile CGIL per San Benedetto Francesco Vagnoni scrive al sindaco Martinelli, per chiedergli di ritirare la richiesta, che definisce “operazione clientelare”.

La lettera di Vagnoni è indirizzata per conoscenza anche all’assessore provinciale al lavoro Emidio Mandozzi: “è evidente – si legge tra l’altro nella lettera – il fine strumentale di tale richiesta dato che il Comune non ha officine corredate di tornio, la richiesta serve ad aggirare la legge (va ricordato che dopo la liberalizzazione con rullo compressore operata dal governo Berlusconi sulle graduatorie di avviamento al lavoro, quella della legge di cui all’ oggetto, è l’ unica rimasta, ci sarà pure un motivo!) buggerando le migliaia di disoccupati da anni iscritti al Centro per l’Impiego, ai quali non rimarrà altro che pensare che le leggi e i diritti non ci sono”.