Giusto un anno fa, negli stessi terreni di gara, si svolgeva la terza prova del Trofeo Hard Race Oxtar Cup. Venne definitiva dai piloti la prova più bella e tecnica del trofeo, tanto che il mc. Valle Idice entusiasta del risultato, ha deciso di mettere nuovamente a servizio uomini ed esperienza per un'altra appuntamento di enduro no-stop. Una giornata che quest'anno acquisisce un significato più profondo. Porterà infatti il nome di 1°Memorial Guido Fabbiani, pilota storico che partecipò anche alla Parigi Dakar nel 1980, recentemente scomparso e che gli amici del Valle Idice intendono ricordare nel modo a lui più vicino, l'enduro. Domenica 20 il trofeo Hard Race Oxtar Cup farà tappa quindi a Bisano di Monterenzio, cittadina bolognese che si sviluppa ai piedi dell'Appennino Tosco-Emiliano. Il percorso  (10-12 minuti circa) ricalcherà i terreni e lo stile della passata stagione, vale a dire l'alternanza di una guida veloce tra i sentieri, richiamando lo stile di una prova in linea, a una guida lenta e prettamente tecnica, dovuta ad articolati tratti in salita e discesa, particolarmente scavati.

Non è maturata l'intenzione da parte degli uomini del mc. Valle Idice di creare ulteriori ostacoli artificiali per aumentare il grado di difficoltà, viste le recenti nevicate che hanno insidiato il percorso, ad oggi ghiacciato ancora in qualche punto. La situazione di campionato dopo la prova di Pontevico (BS), vede un accesa lotta proprio nella classifica assoluta. Al comando provvisorio con 45 punti il macigno svedese dell'Husqvarna, Anders Eriksson distante però di soli 4 punti sul veloce Alessandro Belometti (Ktm Farioli). Terzo a quota 26 un altro alfiere Ktm Farioli, Alessandro Botturi.

La classe 1 è naturalmente guidata da Belometti, vincitore di entrambe le precedenti prove. Insegue con 32 punti il vice-campione mondiale Simone Albergoni (Honda HM Zanardo), tallonato dal perugino Roberto Bazzurri (Husqvarna). Eriksson davanti a tutti nella classe 2, ma dovrà far attenzione ai costanti attacchi di Botturi secondo con 36 punti e al giovane poliziotto targato Husqvarna Mucci, Giuseppe Canova, terzo a quota 26. Gradite sorprese nella classe 3, dove a condurre i giochi con 41punti è il rinato portacolori fiorentino di Tm Racing Berloni, Alessio Paoli. Alle sue spalle un positivo secondo posto per l'energico pilota del Team Italia, Maurizio Facchin, in sella quest'anno ad un Husqvarna Mucci. Appaiati a quota 29 Alessandro Zanni (Honda HM Zanardo), vincitore alla prima prova di Moriago (TV) e Mario Rinaldi (Husaberg). Più delineata la situazione tra le squadre in gara. Primo con 117 punti è il mc. Lumezzane, seguito dal mc.

La Marca Trevigiana a quota 41. Più staccato il Racing Terni con 26 punti totali. A Bisano di Monterenzio ritorna anche il Pirelli, trofeo sponsor abbinato, aperto naturalmente a tutti i possessori di pneumatici Pirelli e che premia il vincitore assoluto al termine delle cinque prove in programma. Leader di classifica con 45 punti è il bresciano del Team Luclar-Acqua Fabia, Pablo Peli (Yam) che dovrà ben guadarsi dal giovane del Team Italia, Vanni Cominotto (Ktm) secondo con 36 punti.

Il Trofeo Hard Race Oxtar Cup non sarà l'unica attrattiva presente domenica. Per tutti i giovani appassionati ed incuriositi dall'enduro ci sarà S.A.E, la scuola diretta da Alessandro Comotti che mette a disposizione mezzi Honda HM di piccola cilindrata per basilari lezioni pratiche e teoriche.