Presso la Libreria Rinascita il segretario della federazione di Ascoli Piceno Ennio Giudici ha presentato alla stampa i candidati per le elezioni regionali del 2005: Assunta Cassa, Gabriele Marozzi, Gianfranco Parigiani e Rita Forlini.

 

Il Partito dei Comunisti Italiano ha come obiettivo il raggiungimento delle 30 mila preferenze e in generale il 3,5% dei consensi. Una presenza in consiglio per collaborare con la giunta regionale senza rinunciare alla storia e all’autonomia politica del partito.

 

Gli argomenti che più appassionano i Comunisti Italiano sono le politiche sociale e occupazionali.

 

“La sanità non può essere pagata dai cittadini ma non possiamo compararla ad un qualsiasi altro servizio - dice  Ennio Giudici – una società che non cura i propri cittadini mostra i suoi limiti”. Sempre lo stesso ricorda che la sanità andava gestita un po’ meglio. Sta di fatto che un tempo gli ospedali nei piccoli centri erano un servizio oggi un costo, quindi è necessario razionalizzare il sistema sanitario per contenere le spese di gestione.

 

La Forlini dice che l’istruzione deve essere al centro delle politiche del Governo Nazionale e Regionale, Anna Cassa guarda alle politiche sociali del lavoro e della famiglia “pari opportunità per una politica che serve a migliorare la qualità della vita”.

 

Gabriele Marozzi già sindaco di Castel di  Lama negli anni ’80 parla dell’arretramento dei diritti sociali “prevedibili ma preoccupanti – aggiunge – è stato reintrodotto il caporalato e nella Marche sud la situazione è drammatica”. Parigiani concorda  e dice che siamo tornati indietro di decine di anni, “non c’è sicurezza sociale”.

 

Il Partito dei Comunisti Italiani vuole contribuire alla ripresa economica grazie alla propria idea di società umano-socialista ma per far questo è necessario essere presenti nei luoghi istituzionali “il cambiamento passa attraverso un’espressione di voto”.