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Olio extravergine: come riconoscere il vero dal falso?

| MACERATA - Arriva un corso dell’aprol per consumatori e imprese.

Come riconoscere un vero olio extravergine d’oliva da uno fasullo? In attesa dell’applicazione della legge sull’etichettatura dell’origine della componente agricola degli alimenti, una risposta proverà a darla l’Aprol di Macerata, che ha organizzato un corso di idoneità all’assaggio di olio in collaborazione con l’Olea di Pesaro e rivolto a consumatori, imprenditori e frantoiani.

“Sui banchi del supermercato troviamo oggi bottiglie spacciate come extravergine d’oliva in vendita anche a due euro, ma purtroppo si tratta di prodotti fasulli, che non fanno altro che ingannare il cittadino – spiega il segretario dell’Aprol Macerata, Demetrio Ruffini -.

Da qui l’esigenza di fare chiarezza e di diffondere una cultura del prodotto che dia al consumatore la possibilità di scegliere consapevolmente. Ma l’iniziativa interessa anche quegli imprenditori e frantoiani che vogliono saperne di più sull’olio”. “L’olio maceratese continua a ottenere riconoscimenti importanti a tutti i livelli – commenta il presidente di Coldiretti Macerata, Luciano Fuselli -, ma per difendere il futuro del settore e delle nostre aziende è essenziale che il nostro prodotto possa essere riconoscibile rispetto a quello fatto con olive tunisine o marocchine o, ancora peggio, da quello che arriva dall’estero come olio di semi e poi, magicamente, diventa extravergine d’oliva, in barba alla legalità e ai diritti di imprese e cittadini”.
 
Le lezioni si svolgeranno al Ristorante “Le Case”, Contrada Mozzavinci 16,  Macerata, nei giorni 18, 20, 22, 23, 27, 29, 30 aprile 2005, per un totale di ore 36 presso. Per informazioni e prenotazioni bisogna rivolgersi allo 0733 230531 o al 335 6671496, o inviare una mail a: associaz1453@aprolmc.191.it, all’attenzione del dr. Demetrio Ruffini. Le adesioni dovranno pervenire entro il 9 aprile 2005.

30/03/2005





        
  



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