L' 8 maggio, II edizione di "Voler bene allItalia", Festa nazionale della piccola grande Italia
| ANCONA - Monumenti aperti, degustazioni, musica e campane a festa nei mille borghi del Belpaese. Anche nelle Marche, già 50 i piccoli comuni pronti a festeggiare. Ma la sfida è superare il record di iniziative dellanno scorso
I piccoli Comuni, quelle migliaia di borghi che punteggiano la Penisola e ne disegnano il panorama irripetibile, si ritrovano per il secondo anno a celebrare la propria giornata. Voler bene allItalia, la festa nazionale della Piccola grande Italia, come lha battezzata Legambiente, è fissata per l8 maggio. E uniniziativa che nasce sotto lAlto Patronato della Presidenza della Repubblica dalla campagna di Legambiente Piccola Grande Italia, pensata per difendere e valorizzare queste preziose realtà, e che viene realizzata in collaborazione con Enel.
In centinaia di piccoli comuni, per un giorno, si apriranno le porte a tutti i visitatori per valorizzare le bellezze e le risorse di questi territori, dal patrimonio storico-culturale alla straordinaria ricchezza di paesaggi e natura, di saperi e sapori e di convivialità. Una festa rivolta a tutti coloro che in questi luoghi vivono e a quelli che hanno imparato ad apprezzarli ed amarli, ma soprattutto unoccasione per poterne scoprire i tanti talenti.
E nelle Marche, la regione che per antonomasia ha costruito il proprio sviluppo proprio a partire dalle piccole comunità? Ad oggi sono già 50 i piccoli comuni sparsi nelle 4 province che hanno già comunicato la loro adesione con tante e ricche iniziative in cantiere per vivere in grande stile la loro giornata di festa. Ben 11 finora, le new entries di questa seconda edizione, tra cui Pollenza (MC) e Offida (AP), una piacevole conferma invece, quella dei 7 Comuni della Valdaso, la prima Unione dei Comuni dellascolano ad avere aderito come rete.
Ma quando manca ancora più di un mese allevento, è assolutamente prevedibile che i Comuni marchigiani in festa questanno superino il numero record dei 92 dellanno scorso!
La festa dei piccoli comuni marchigiani, che si preannuncia dunque molto partecipata, punterà soprattutto sulle eccellenze della tradizione enogastronomica e su iniziative di spessore culturale, tanto che levento ha già ricevuto i patrocini della Provincia di Ascoli Piceno, della Soprintendenza regionale per i Beni Archeologici e per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico, e la collaborazione delle Associazioni Sistema Museale della Provincia di Ancona e di Macerata.
In centinaia di piccoli comuni, per un giorno, si apriranno le porte a tutti i visitatori per valorizzare le bellezze e le risorse di questi territori, dal patrimonio storico-culturale alla straordinaria ricchezza di paesaggi e natura, di saperi e sapori e di convivialità. Una festa rivolta a tutti coloro che in questi luoghi vivono e a quelli che hanno imparato ad apprezzarli ed amarli, ma soprattutto unoccasione per poterne scoprire i tanti talenti.
E nelle Marche, la regione che per antonomasia ha costruito il proprio sviluppo proprio a partire dalle piccole comunità? Ad oggi sono già 50 i piccoli comuni sparsi nelle 4 province che hanno già comunicato la loro adesione con tante e ricche iniziative in cantiere per vivere in grande stile la loro giornata di festa. Ben 11 finora, le new entries di questa seconda edizione, tra cui Pollenza (MC) e Offida (AP), una piacevole conferma invece, quella dei 7 Comuni della Valdaso, la prima Unione dei Comuni dellascolano ad avere aderito come rete.
Ma quando manca ancora più di un mese allevento, è assolutamente prevedibile che i Comuni marchigiani in festa questanno superino il numero record dei 92 dellanno scorso!
La festa dei piccoli comuni marchigiani, che si preannuncia dunque molto partecipata, punterà soprattutto sulle eccellenze della tradizione enogastronomica e su iniziative di spessore culturale, tanto che levento ha già ricevuto i patrocini della Provincia di Ascoli Piceno, della Soprintendenza regionale per i Beni Archeologici e per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico, e la collaborazione delle Associazioni Sistema Museale della Provincia di Ancona e di Macerata.
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30/03/2005
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