"Le donne sono brave, sono intelligenti, sono efficienti, ma come sarebbe bello se fossero uomini".
La battuta è di Marina Piazza, già presidente della Commissione nazionale per le Pari opportunità, che con queste parole ha voluto provocatoriamente sintetizzare  le difficoltà che le donne incontrano nel mondo del lavoro.

Marina Piazza è stata relatrice al convegno sull'universo lavorativo femminile, che per iniziativa della Provincia di Macerata si è svolto all'Auditorium S.Paolo sul tema "Lavorare e vivere con pari opportunità". "Una battaglia dura che incontra forti resistenze", ha detto l'altra relatrice, Paola Paolinelli,  "che deve - ha concluso l'assessore provinciale Carla Monachesi - essere vinta con la consapevolezza da parte di noi donne delle nostre capacità e delle nostre possibilità".

Della necessità di intervenire con adeguate politiche sociali per migliorare le condizioni e gli strumenti che consentono alla donna di conciliare il lavoro con la famiglia, ha parlato anche il presidente della Provincia, Giulio Silenzi. Egli ha insistito molto sulla necessità che le istituzioni pubbliche si aprano verso le pari opportunità uomo-donna,  consentendo al mondo femminile una presenza reale, e non simbolica, negli organi di governo ad ogni livello.

"Le istituzioni pubbliche - ha detto Silenzi - hanno bisogno delle esperienze e delle sensibilità della donne".
Il convegno di Macerata - che si era aperto con il saluto della presidente del Consiglio comunale di Macerata, Barbara Pojaghi e della rappresentante della Camera di Commercio, Maria Pia Luchetti -  oltre che per discutere di "pari opportunità", è stata l'occasione per presentare la rete dello "Sportello Donna" che la Provincia di Macerata ha istituito e che diventa ufficialmente operativa proprio nella settimana dell'8 marzo.

Il progetto, partito più di un anno fa con l'organizzazione di un corso di formazione per gli operatori addetti agli "sportelli", prevede una stretta a capillare collaborazione ed integrazione tra pubblico e privato.

Lo "Sportello Donna", infatti - come ha spiegato l'assessore Carla Monachesi durante il convegno - coinvolge i Centri per l'impiego della Provincia e le associazioni di categoria del territorio (Confesercenti, LegaCoop, Cna, Confcooperative, Apindustria).

Gli "Sportelli Donna" attivi all'interno dei Centri per l'impiego di Macerata, Civitanova Marche e Tolentino sono orientati soprattutto all'assistenza, alla formazione e all'informazione nel settore del lavoro dipendente e sul fronte dei servizi sociali. Quelli presenti nelle associazioni di categoria, invece, si occupano principalmente di assistenza alla creazione d'impresa e del sostegno alle donne imprenditrici, secondo le rispettive specificità.

Si tratta, quindi, di una "rete" di sportelli che lavorano in sinergia tra loro (prossimamente anche con collegamenti telematici) grazie anche all'affiatamento che si è creato tra i 15 operatori addetti, tutti formati nell'ambito di uno specifico programma gestito dalla società "Erisma" di Ancona e finanziato dalla Provincia di Macerata attraverso il Fondo sociale europeo.     
 
Nella foto, una fase del convegno