Le Marche e la Fao lavoreranno insieme per i Paesi in via di sviluppo
| Il presidente D'Ambrosio ha firmato a Roma un protocollo di intesa con il direttore Douf
Da oggi inizia una forte collaborazione tra la Regione Marche e la FAO ( l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura) che hanno dato vita ad un partenariato con la finalità di realizzare insieme alcune iniziative in favore dei Paesi in via di sviluppo. Iniziative naturalmente rivolte alla salvaguardia della vita umana, al soddisfacimento dei bisogni primari, alla sicurezza alimentare, a combattere l'emarginazione sociale e la povertà, alla promozione dei diritti civili e politici.
Comuni intenti sanciti nel pomeriggio di oggi in un protocollo firmato a Roma, in un cordialissimo incontro presso il Palazzo della FAO, dal presidente della Regione Marche, Vito D'Ambrosio e dal Direttore generale FAO, il senegalese Jacques Diouf.
L'intesa diventa così lo strumento concreto per dare continuità e sistematicità alla reciproca collaborazione.
Il documento è ispirato alla necessità, ribadita nel Vertice Mondiale sull'Alimentazione del 2002, di coinvolgere la società civile nelle sue componenti pubbliche e private nell'azione diretta a garantire a tutti la sicurezza alimentare e ad eliminare la malnutrizione nel mondo.
L'accordo, che ha una durata di tre anni ma sarà rinnovabile, rappresenta una conferma della crescente attenzione degli organismi internazionali verso l'attività di cooperazione decentrata con i Paesi in via di sviluppo svolta dalle Regioni. Le Marche sono, infatti, la quarta Regione ad aver stipulato questo tipo di intesa dopo il Piemonte, la Toscana e l'Emilia Romagna.
L'accordo costituisce anche un tangibile riconoscimento della validità delle iniziative già intraprese nel settore della cooperazione dalla Regione Marche che, essendosi dotata di una normativa specifica ( L.R. n.9 del 2002), ha potuto elaborare un piano di attività finalizzato alla realizzazione di progetti di campo nelle aree più bisognose della Terra.
Nell'occasione il presidente della Regione, Vito D'Ambrosio ha ricordato il progetto di cooperazione che le Marche hanno attivato proprio in Senegal nel settore della formazione nella pesca marittima.
Nell'intesa firmata oggi è previsto che la FAO, ( Food ad Agriculture Organization) collaborerà alle iniziative promosse dalla Regione, mettendo a disposizione le proprie competenze e i propri esperti nei vari settori. Inoltre, è stato accordato anche il reciproco utilizzo dei loghi, delle denominazioni e dei marchi delle due istituzioni per il materiale di carattere divulgativo e promozionale.
Vi sarà quindi una comune progettazione, esecuzione e monitoraggio dei programmi di cooperazione decentrata che possano contribuire a migliorare le condizioni di vita delle popolazioni più svantaggiate e garantire loro opportunità di sviluppo, anche in conseguenza di eventi calamitosi.
|
07/03/2005
Altri articoli di...
Fuori provincia
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji