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Le decisoni del consiglio comunale di Ascoli Piceno

Ascoli Piceno | Trovato l'accordo per Ascoli città dell’Unesco, approvato l’atto che libera il territorio comunale dagli Ogm per la sicurezza alimentare dei cittadini

di Federico Biondi

La prima ora del consiglio comunale è dedicata alle interpellanze comunali presentate dai consiglieri Stefano Corradetti, Emidio Catalucci e Fulvio Mariotti, risponde l’assessore Giulio Natali con deleghe alla sosta e al traffico, sicurezza del cittadino e Polizia Municipale.
           
Le interpellanza di Corradetti e Catalucci riguardavano il numero degli spazi sosta a pagamento gestiti dalla società Saba: quanti posti devono essere ancora attivati, il numero dei permessi erogati, quanti posti macchina sono disponibili per i cittadini e il transito nel centro storico.
 
A questo l’assessore ha risposto che l’amministrazione comunale è al lavoro e che non ci può essere un piano sosta senza un pieno traffico (l’amministrazione comunale sta elaborando un piano traffico in collaborazione con l’Aci), che rimodula e apre nuove possibilità.
 
Per quanto riguarda la convenzione con la società Saba l’amministrazione comunale non ha predisposto tutte le soste a pagamento di contratto, ne mancano ancora 900 e sta facendo in modo che le multe siano riportate legittimamente a 19 euro.
 
Per il transito nel centro storico l’assessore ricorda che la zona a traffico limitato della città di Ascoli Piceno è troppo “ampia e totalmente irrispettata, quindi sarebbe più logico renderla più piccola ma rispettata”. I due consiglieri non si sono ritenuti soddisfatti dalle risposte e Catalucci ha il sospetto che “i permessi per la sosta sono aumentati ma sono diminuiti i posti macchina”.
 
Invece il consigliere Mariotti pone l’attenzione sulla sicurezza cittadina e sulla necessità di arginare il dilagante fenomeno delle scritte sui muri ad opera di “sedicenti mascalzoni”, che impongono all’amministrazione comunale di spendere risorse economiche pubbliche per ripristinarli.
 
Il discorso è stato articolato in modo più vasto evidenziando che nella città di Ascoli Piceno negli ultimi tempi sono aumentati i casi di violenza alla proprietà di dominio pubblico e privato. Sintomo di un malessere generale, quindi il consigliere propone che l’amministrazione comunale si faccia propositiva con controlli anche con telecamere nei luoghi più sensibili, applichi iniziative volte all’educazione civica nelle scuole e ottimizzi con un diverso impiego le forze di polizia municipale.
 
Finite le interpellanze Carlo Cannella ha proposto di inserire all’ordine del giorno la proposta che chiede al sindaco di comunicare al Presidente della Repubblica, al Presidente dei Ministri, al Presidente della Camera e del Senato di far chiarezza sulla morte di Nicola Calibari e di rispettare l’articolo 11 della Costituzione Italiana.
 
A questo punto il consiglio si è un po’ animato e la richiesta avanzata da Cannella, di inserire all’ordine del giorno questa proposta viene bocciata dal consiglio con 20 voti contrari, 1 astenuto e 13 favorevoli.
 
Precedentemente aveva fatto un intervento il consigliere Roberto Allevi ricordando che nella scorsa seduta consiliare, in merito alla proposta di Cannella  non approvata dal consiglio circa “…impegna il sindaco a sostenere tutte le azioni utili alla rapida liberazione di Giuliana Sgrena…”, non si è tenuto conto che non era un problema di numero legale, ma che semplicemente i consiglieri di maggioranza si erano astenuti.
 
Approvato con 34 voti favorevoli la mozione dei capigruppo consiliari per sostenere il riconoscimento del centro storico di Ascoli Piceno quale patrimonio dell'umanità, impegnando la commissione culturale a portare avanti l'iter burocratico e il Sindaco a verificare sull’operato informando periodicamente il consiglio.
 
Approvato all’unanimità anche l’ordine del giorno che dichiara il comune di Ascoli Piceno libero da sostanze geneticamente modificate, presentato da Cannella è sostituito da un elaborato della Coldiretti, impegna l’amministrazione comunale a verificare e promuovere una serie di azioni volte alla sicurezza alimentare dei cittadini.

08/03/2005





        
  



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