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Intervista a Timothy Snell di Luisa Ferretti

| TERAMO - Timothy Snell, è il bel canadese che è entrato nel cuore delle ragazze dopo la partecipazione, appena lo scorso anno, alla fortunata trasmissione televisiva "Amici di Maria De Filippi".

di Luisa Ferretti

Due occhi azzurri e intensi ed una voce da sogno, questo è Timothy Snell, il bel canadese che è entrato nel cuore delle ragazze dopo la partecipazione, appena lo scorso anno, alla fortunata trasmissione televisiva "Amici di Maria De Filippi". La sua specialità è il canto, una passione che fin da bambino ha sentito fortemente e che ora, dopo intensi anni di studio e di sacrificio, è diventata la sua professione.

Incontro Timothy presso il ristorante Parco Dei Piceni, a Campovalano, un attimo prima della sua esibizione. Decine di donne sono in fermento, sono lì per lui e per trascorre una serata speciale in occasione della festa delle donne.

Timothy mi accoglie con un sorriso luminoso, fa un po' di spazio per me al suo tavolo e risponde con calma ed attenzione alle mie domande, guardandomi negli occhi e muovendo le mani armoniosamente, come per dare più spessore alle sue parole.

Ciao Timothy, com'è nata la tua passione per il canto?
"La mia passione per il canto è nata in chiesa, all'età di cinque anni. I miei genitori erano direttori d'orchestra e mi portavano con loro. Ho iniziato lì."

Quando hai capito che sarebbe diventata la tua professione?"
"L'ho capito otto anni fa, in Germania. Facevo il modello ma mi sono accorto che non c'era passione in ciò che facevo, volevo cantare. Lo desideravo e ho deciso di cambiare tutto."

Cosa ti piace di più del tuo lavoro?
"Del mio lavoro mi piace il contatto con la gente, e mi piace trasmettere emozioni. E' bellissimo. "

Quali sono i cantanti ai quali ti ispiri?
"Cantanti inglesi? Bono Vox e George Micheal per esempio, mentre cantanti italiani Massimo Ranieri e Biagio Antonacci. L'ho conosciuto qualche giorno fa Biagio, è una persona splendida!"

Qual è la canzone che più ti ricorda la tua terra, il Canada, e la tua infanzia?
 "Ma l'inno nazionale canadese ovviamente e anche le canzoni di Brian Adams, mi piace molto come artista."

Cosa ami di più dell'Italia?
"Ah…dell'Italia amo la cultura, il calore della gente, la simpatia, il cibo, il vino… cambia pagina, mi piacciono tante altre cose, non riesco a dirle tutte"

Sorride divertito, è un po' accaldato, mi tiene la mano sul ginocchio per tutto il tempo dell'intervista, è un ragazzo semplice e amabile, niente a che vedere con il mondo un po' freddo della televisione.

Dicono di te che sei sempre gentile e disponibile, il successo in qualche modo ti ha cambiato?
"Sono sempre la stessa persona, con il successo non devi cambiare. Se c'è una cosa alla quale non mi abituerò mai è la tensione e fare gli autografi… Sono un ragazzo semplice, cresciuto in una casa cristiana. La mia mamma, che ora non c'è più, mi ha insegnato ad essere umile, a non montarmi la testa. Se ti monti la testa non sei più in grado di comunicare niente alla gente. Non dia più emozioni."

Quali sono i valori più importanti per te?
"Amore e rispetto. Amore verso il prossimo e rispetto verso tutti gli uomini. Non è importante il colore della pelle, né la religione di una persona. Non sappiamo nulla di lui, di com'è cresciuto, se la madre è morta di cancro, se il padre lo picchia. Ci vuole rispetto, verso tutti e amore."

Quale consiglio daresti a chi vuole intraprendere la tua carriera?
"Non si devono mai accettare i no. Se si ha veramente questa passione e si vuole entrare nel mondo dello spettacolo bisogna credere in se stessi, è molto importante questo. Credere in sé e  far sapere alla gente quello che si è e quello che si riescie a dare, sempre."

L'intervista è finita, lui si rilassa sulla sedia di legno. Mi stringe la mano e mi chiede il nome,  per scrivermi una dedica e aggiunge:
"Ho un sito, vai a visitarlo se ti va. Ci trovi tante altre informazioni su di me…"
Ed ecco l'indirizzo www.timotthysnell.com.

09/03/2005





        
  



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