Edilizia scolastica, importanza strategica dell’istruzione e riforma Moratti sono i tre argomenti che verranno affrontati in altrettanti incontri organizzati dalla sezione DS “Primo Gregori” di Porto d’Ascoli, venerdì 8 aprile, lunedì 11 e venerdì 15, sempre alle 17,30, presso la sala convegni del circondario della Provincia in via Mare/largo Danubio. La tre giorni è intitolata “Tutta un’altra scuola: idee per le prossime riforme e proposte per i problemi più urgenti”.

 

I DS raccolgono inoltre le firme necessarie per supportare una proposta di legge di iniziativa popolare per “Il diritto delle bambine e dei bambini all’educazione e all’istruzione dalla nascita fino a sei anni”, che in primo luogo vuol dire “più asili nido comunali”. Ne ha parlato stamattina presentando l’iniziativa il segretario di sezione Silvano Evangelisti, che ha anche sottolineato il valore strategico e non settoriale della scuola.

 

L’ex presidente della Provincia Pietro Colonnella ha definito il tema della scuola e della formazione “prima priorità del centrosinistra”, ricordando gli oltre 25 milioni di euro in 10 anni investiti dalle giunte provinciali da lui presiedute per l’edilizia scolastica a San Benedetto (5 milioni per la sede della facoltà di economia in via Mare, il nuovo Itg di Grottammare, il nuovo convitto dell’Ipsia, che d’estate fungerà da ostello della gioventù, interventi all’Alberghiero, all’Itc, al Liceo scientifico e al classico).

 

Il termine entro il quale gli enti locali dovranno mettere a norma gli edifici di loro competenza (i Comuni le scuole dell’obbligo, le Province gli istituti superiori) è stato prorogato al 31 dicembre 2005. Lo ha riferito l’ex dirigente provinciale del settore edilizia scolastica Elio Rocco. Anna Rita Riccetti (presidente del consiglio d’istituto del secondo circolo didattico) ha quindi parlato di “priorità” nella messa a norma delle scuole dell’obbligo di San Benedetto, chiedendo indirettamente il sollecito intervento dell’amministrazione.

 

Il segretario comunale della Sinistra giovanile Stefano Giammarini ha citato alcune statistiche: in Italia appena 7 bambini su 100 frequentano un asilo nido (36 in Emilia-Romagna, 1,9 nelle zone più svantaggiate del sud), contro medie europee che arrivano fino al 64%. Ha quindi contestato sia il taglio di fondi da parte del governo nazionale su questo settore, sia la scelta tra mondo lavorativo e prosecuzione degli studi che la riforma Moratti imporrebbe agli studenti già a 13 anni e mezzo.

 

Al primo appuntamento (“Edilizia scolastica, servizi e tempo scuola nella nostra città”) interverranno Silvano Evangelisti, Elio Rocco, il dirigente comunale del settore edilizia scolastica Mario Laureati e l’assessore provinciale allo stesso settore Ubaldo Maroni. Le conclusioni saranno affidate al capogruppo in consiglio comunale Giovanni Gaspari.

 

Al secondo incontro (“Istruzione formazione lavoro”) prenderanno invece la parola lo stesso Colonnella, Mariella Spinosi della direzione scolastica regionale, il direttore del nucleo formazione e scuola Confindustria Claudio Gentile, il vicepresidente e assessore provinciale al lavoro e alla formazione professionale Emidio Mandozzi.

 

Ultimo appuntamento (“La riforma Moratti n azione”) con interventi di Stefano Giammarini, della senatrice DS Chiara Acciarini, della preside del Liceo scientifico di San Benedetto Maria Pia Silla. Conclusione affidata ad Andrea Ranieri, responsabile nazionale scuola dei DS.

 

Pur non avendo preso parte alla conferenza stampa, il consigliere comunale DS (ex assessore ai servizi sociali) Gabriele Franceschini esprime “meraviglia e rammarico” per l’assenza nel programma degli interventi del tema del sostegno scolastico ai portatori di handicap, ribadendo peraltro le accuse al governo nazionale per i tagli ed elogiando al contrario l’impegno su questo fronte dell’ex assessore regionale alla scuola Marcello Secchiaroli.