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Una petizione popolare per vederci chiaro.

Ascoli Piceno | La Cia ha raccolto più di 1.500 firme per chiedere al Governo di apporre il doppio prezzo sui cartellini dei prodotti agroalimentari.

di Roberto Valeri

Dopo aver riscontrato un ingiustificato divario tra i prezzi pagati al produttore agricolo, che hanno subito un’elevata flessione, e quelli al dettaglio che sono cresciuti vertiginosamente, la Cia di Ascoli ha raccolto più di 1.500 firme per chiedere al Governo l’apposizione del doppio prezzo sui cartellini dei prodotti agroalimentari.
 
Secondo Tonino Cioccolanti, presidente della Confederazione Italiana degli Agricoltori di Ascoli "occorre garantire una corretta informazione e la massima trasparenza sui prezzi dei prodotti agroalimentari,i consumi in questo settore si sono infatti ridotti proprio per gli elevati prezzi praticati al dettaglio. È dunque necessario creare una certificazione che ci auspichiamo sia resa possibile dalla petizione, per la quale miriamo a raccogliere diecimila firme”.
 
La petizione popolare promossa dalla Cia è rivolta al presidente del Consiglio dei Ministri affinché sia esaminata l’opportunità di stabilire, attraverso un’apposita legge, che nei cartellini di vendita al dettaglio dei prodotti agroalimentari venga esposto sia il prezzo praticato all’origine sia quello praticato al consumo. La richiesta riguarda inoltre l’istituzione di un Organismo indipendente di sorveglianza e di controllo sulla formazione e sulla trasparenza degli stessi prezzi. L’organismo sarebbe composto dai rappresentanti pubblici deputati e dalle Organizzazioni interprofessionali riconosciute e rappresentative delle filiere agroalimentari fondamentali in grado di monitorare costantemente il mercato proprio per evitare i rincari ingiustificati e le eventuali manovre speculative.
 
La Cia intende così garantire un meccanismo di controllo dell’intera filiera agroalimentare, rendendo la dinamica dei prezzi più coerente con il mercato.
Il Comune di Montegiorgio ha già deliberato l'appoggio della petizione della Cia che invita tutti gli altri Comuni ad intraprendere la stessa iniziativa: come dichiarato dal presidente della Confederazione Italiana Agricoltori di Ascoli, il traguardo è infatti quello delle 10.000 firme.

15/04/2005





        
  



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