Emily inItalia Ascoli, incontra la Senatrice Acciarini
San Benedetto del Tronto | Nellincontro affrontati temi importanti sulla questione femminile. La donna in politica e la sua lenta scalata in uno spazio sempre meno democratico. Alla ribalta il tema del referendum sulla procreazione assistita.
di Adamo Campanelli
Un momento dell'incontro, al centro la Senatrice Acciarini
Emily inItalia della Provincia di Ascoli Piceno continua a far sentire la sua voce.
Questa mattina a Porto dAscoli, presso la sala convegni del circondario della Provincia alla presenza della Senatrice Maria Chiara Acciarini, tra le fondatrici di Emily inItalia membro del consiglio nazionale dellassociazione e capogruppo di commissione DS-Ulivo al Senato, nonché membro in Commissione Cultura, Istruzione e Beni Culturali, si è parlato della Questione Femminile.
Diversi i temi al centro dei quali emerge la figura della donna nella vita pubblica e politica, dove trova sempre meno spazio per affermare la propria presenza, oppure come sottolinea la Senatrice Acciarini: Quando lo trova gli rimangono solo posti residuali perché gli altri vengono già assegnati; è il caso degli assessorati.
Bisogna avere la pazienza di occupare tutto, essere sicure di se stesse- continua la Senatrice- con autostima ed intervenendo dappertutto.
Inoltre bisogna concentrare le energie su qualcuno in particolare, perché se si pensa a tutti non si ottiene niente per nessuno, e affinché la donna abbia un seguito in politica è necessario consegnare il testimone di chi già cè, a qualcuno.
Toccato anche il tema degli sprechi finanziari nel realizzare campagne politiche faraoniche diventando questo, un criterio di selezione di reddito per la donna.
Presente anche Maria Pia Silla , presidente della sezione picena di Emily inItalia, che con rammarico ha sottolineato come la nuova amministrazione provinciale che parlava di presenza di non meno di 3 donne in Provincia, ne abbia in realtà solo 2.
Anche Carmen Mattei, una delle prime donne vicepresidente del consiglio Regionale Marche ha ribadito come il vero problema è quello della democrazia nei partiti, verticalizzata, che limita la candidatura della figura femminile.
Tra il pubblico anche il Presidente Pietro Colonnella:Bisogna rompere la cappa escludente del sistema politico nei confronti della donna.(Nella passata amministrazione provinciale annoverava ben tre assessori donna ndr.) Ha donato alla Senatrice e alla Mattei due libri sulla storia della provincia di Ascoli Piceno.
Tra gli argomenti affrontati, quello sulla procreazione assistita, materia tra breve di referendum.
Se ne è parlato in maniera favorevole, ed è stato evidenziato come la donna abbia un ruolo importante in questo, perché riguarda il suo corpo; inoltre il diritto di voto, che deve essere sempre e necessariamente esplicato, perché frutto di una dura conquista.
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16/04/2005
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