Fino a l’altro ieri il consigliere Gaspari ha raccontato la “balla” che questa amministrazione non aveva fatto nulla; qualcuno deve averlo avvisato che ormai non ci credeva più nessuno a quel che andava dicendo e, allora, ieri ha cominciato a dire che “qualcosa” si sta facendo.

 

Si consideri, per chi ha un minimo di obiettività e onestà intellettuale, che questa amministrazione, tra opere realizzate, in corso di realizzazione, già finanziate e i cui lavori inizieranno nel 2005, lascerà alla cittadinanza quattro zone del centro riqualificate (via Montebello, viale Moretti est, viale De Gasperi, via XX Settembre), due chilometri di nuovo lungomare, tre palestre, due piazze, il nuovo Molo sud, 6 milioni di euro di asfalti, marciapiedi e fogne e tanto ancora che non sto qui ad elencare: altro che “qualcosa”!

 

Tutto questo, inoltre, con un bilancio risanato, con l’ICI sulla prima casa diminuita, la tassa rifiuti bloccata da quattro anni e i debiti ridotti.

 

Tornando al consigliere Gaspari, siccome non può più dire che non si sta facendo niente, è costretto ad improvvisarsi prima geometra e poi fisioterapista, pur di trovare qualcosa da dire e da criticare, con bizzarre considerazioni su materiali e pose in opera, tendini e piante dei piedi.

 

Domenica mattina ho passeggiato tranquillamente con la mia famiglia sul nuovo tratto di Porto d’Ascoli di quello che sarà uno dei lungomari più belli d’Italia e, al massimo, ho riscontrato delle imperfezioni rimediabilissime, considerando, tra l’altro, che stiamo parlando di un cantiere ancora aperto.

 

Nonostante i lavori in corso c’erano anche cittadini che si tenevano in allenamento correndo e non mi sono sembrati dei temerari che stavano mettendo a repentaglio la loro salute.

 

Capisco l’imbarazzo di chi deve per forza andare contro, ma come fa il consigliere Gaspari a criticare il sinuoso tracciato della pista ciclabile del nuovo lungomare, giustamente separato dal passeggio? Non ha presente il caos delle serate estive della vecchia pista di Porto d’Ascoli? È evidente che, aldilà di tanta presunzione, dimostra di non avere la percezione reale di quella che è la sua città.

 

Anche per quanto riguarda il nuovo arredo dell’isola pedonale del centro, eventuali imperfezioni saranno eliminate prima della chiusura del cantiere.

 

Concludo dicendo che se è vero che sono innegabili le difficoltà del centrodestra a livello nazionale, va anche sottolineato che a San Benedetto il centrosinistra non ha affatto sfondato nelle ultime elezioni regionali.

 

Al consigliere Gaspari voglio infine ricordare che la troppa sicurezza a volte può giocare brutti scherzi e che le sue catastrofiche “sparate”, oltre a non fargli onore, certamente feriscono ed umiliano i cittadini sambenedettesi.