Gli incontri si terranno a San Benedetto del Tronto presso l'aula Magna della direzione didattica del 1° Circolo "G. Moretti" giovedì 21 aprile dalle ore 14,30 alle ore 18,30 e venerdì 22 aprile dalle 9.00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 18,00.

Relatrice sarà la prof.ssa Gabriella Debetto docente di didattica della lingua italiana per stranieri nel Corso di laurea in Scienze della Formazione primaria della Università degli Studi di Padova, esperta di educazione linguistica e consulente del Comune per l'integrazione linguistica e culturale dei minori immigrati, titolare del laboratorio di lingua italiana nella SISS presso l'Università Ca' Foscari di Venezia, di Trento e Rovereto.

Il filo conduttore delle giornate di studio riguarderà infatti l'insegnamento/apprendimento dell'italiano per gli alunni stranieri, un'esigenza e problema fondamentale anche alla luce del fatto che uno dei maggiori ostacoli per una corretta integrazione scolastica e sociale deriva proprio dalle difficoltà di tipo linguistico.

"Per poter riprendere lo studio che la migrazione ha interrotto - dichiara la prof.ssa Angela Mary Pazzi, tutor provinciale del progetto voluto dal MIUR - l'allievo straniero ha bisogno di dominare la lingua che veicola i contenuti disciplinari e che ha caratteristiche sostanzialmente diverse da quelle utili a comunicare nella quotidianità. Tutta la comunità scolastica sarà in grado di
rispondere in modo efficace se potrà contare su strumenti innovativi e su percorsi di formazione adeguati ai bisogni rilevati".

Il dirigente scolastico del 1° Circolo prof. Emilio Vita, tiene a sottolineare che l'educazione interculturale, l'educazione alla legalità e quella ambientale costituiscono i punti di eccellenza dell'offerta formativa dell'Istituto.

A fine maggio è prevista la 4ª Festa dell'interculturalità con la partecipazione di tutti gli alunni della scuola primaria e di gran parte dei  piccoli frequentanti la scuola dell'infanzia.

"Insieme ai genitori ed a tutti i docenti - aggiunge il dirigente - vivremo al Palacongressi una giornata di festa e di allegria, densa di profondi significati formativi: solidarietà, amicizia e rispetto per qualunque forma di diversità".