"Prima serata di arte culinaria aspettando il Palio"
Acquaviva Picena | Nel segno del pesce...gli originali fagottini, la purea bianca di farro con salsa di pesce e il "Brodetto del Marinaio" servito nella ciotale medioevale.
di Adamo Campanelli
Da Sx, Nello Gaetani, Andrea Infriccioli, durante l'assaggio del brodetto alla marinara
Bando alle solite pietanze per Sponsalia si torna indietro...fino al 1234 e insieme si assaggia e gusta le pietanze che andranno a formare il ricco menù del banchetto della XVIII edizione di Sponsalia, in programma domenica 7 agosto 2005.
La serata si è svolta presso il ristorante Duca degli Acquaviva in presenza di Nello Gaetani, presidente dell' associazione Palio del Duca, lassessore al turismo Andrea Infriccioli, numerosi commensali e allegri ospiti tra i quali il poeta dialettale sambenedettese Giovanni Quondamatteo che ha allietato i presenti con le sue poesie e barzellette.
Nella cena chiamata "Brodetto del Marinaio", la scelta delle pietanze è stata tutta rigorosamente a base di ingredienti "in uso" nel 1234, anno della celebrazione delle nozze tra Forasteria e Rainaldo dei Brunforte.
La preparazione dei piatti si è rivelata il frutto di un'accurato studio storico culturale attraverso ingredienti e sapori tipicamente medievali. Questo il menù, curato dallo chef Mario Sergiacomi, che già da cinque anni si occupa dei pasti serviti a Sponsalia insieme allo staff del ristorante: Antipasto di Forasteria, a base di olive di mare, gamberi fritti, cozze al gratin e originali fagottini al pesce, purea bianca di farro con salsa di pesce; il tradizionale "Brodetto del Marinaio", sorbetto al limone e i celebri "biscotti di Forasteria" accompagnati dal vin santo, per poi concludere con il classico trionfo di frutta. Una cena vivamente apprezzata dai commensali presenti.
Un cenno di nota va alla purea bianca di farro con salsa di pesce, vera novità per i palati abituati a gradire i classici manicaretti a base di pesce.
Anche il Brodetto del Marinaio servito nella ciotola di terraccotta ha rappresentato e ricordato il gusto povero, ma ricco del Brodetto alla Sambenedettese, che bene si sposa con l'idea di caratterizzare un menù antico con sapori nostrani.
Tante le novità dunque e nei prossimi mesi seguiranno altre tre serate culinarie sempre aperte al pubblico, nei giorni 20 maggio, 17 giugno e 15 luglio 2005, tutte con un tema specifico e lo scopo primario di portare a compimento il menù previsto per il gran finale del Palio, tenendo presente il gradimento espresso dai commensali nei confronti dei piatti serviti.
L'Associazione "Palio del Duca" ricorda che il giorno 23 aprile ha riaperto i battenti il Mercatino del Palio del Duca sito in via Marziale 29, mentre domenica 24 aprile parteciperà al Palio della Rana di Fermignano (Pesaro) e, tramite il gemellaggio con il "Club dei Principi Scomparsi", si occuperà della gestione degli ingressi. Infine nei giorni 8 e 11 giugno è prevista la partecipazione dell'Associazione "Palio del Duca" al "Palio dei Castelli" di San Severino.
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25/04/2005
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