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L’Arpam di Ascoli utilizza da anni personale non qualificato per indagini IBE

Ascoli Piceno | LA denuncia è del Sincobas settore ambiente. Quaglietti : “l’agenzia deve tornare ad una gestione corretta delle risorse umane.”

“L’Arpam (Agenzia per la protezione dell’Ambiente) di Ascoli utilizza da anni personale non qualificato per svolgere indagini sulla qualità biologica delle acque dei fiumi del Piceno”. Lo denuncia il coordinatore provinciale del Sincobas Andrea Quaglietti, su segnalazione del responsabile Ambiente del sindacato di base, e delegato interno dell’Agenzia. “Abbiamo accertato che da molto tempo – spiega Quaglietti -  l’Arpam fa svolgere ad un addetto con contratto di collaborazione, che non ne ha le competenze, delicate e importantissime analisi sull’IBE, l’indice sullo stato biologico dei nostri fiumi e corsi d’acqua.

E questo avviene dopo che gli stessi responsabili dell’Ufficio, hanno allontanato, escluso, isolato nel recente passato persone che invece avevano sia le qualifiche che la professionalità per farlo. Si tratta di un fatto grave – continua il coordinatore Sincobas – che evidenza sia la cattiva gestione delle risorse umane da parte dell’Agenzia, sia il rischio che certe indagini, analisi, controlli non diano risultati attendibili.

Quest’ultimo rischio, come è stato segnalato al nostro sindacato da un esperto del settore, si è dimostrato reale negli ultimi giorni, quando un incaricato ha effettuato prelievi e analisi da un torrente che era in quel momento in piena, e ciò non rispettando i metodi fondamentali per tali operazioni, che impongono di fare campionamenti molti giorni dopo una fase di piena. Il Sincobas – conclude Quaglietti - chiede  che l’Arpam di Ascoli torni ad attuare una gestione corretta del servizio in questione,  impiegando tecnici specializzati per quella mansione, e così realizzando analisi che forniscano dati sulla reale situazione dei nostri fiumi, del nostro territorio e dell’ambiente in cui viviamo.”

26/04/2005





        
  



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