In una conferenza stampa tenutasi venerdi , 29 Aprile ad Ancona, la Sinistra giovanile Marche ha presentato “Accesso al Futuro”, una proposta di legge di iniziativa popolare e parlamentare promossa dalla Sinistra giovanile e dal gruppo DS alla Camera.

Sono intervenuti: Emanuele Lodolini (Segretario regionale Sg Marche), Francesco Verducci (Segreteria regionale DS Marche) e l’on Gasperoni, uno dei primi firmatari di “Accesso al Futuro”.
Tale proposta, frutto di una campagna d’ascolto durata sei mesi nel Paese e tra 150 associazioni giovanili rappresentative (associazioni studentesche, sindacato, associazioni di categoria, imprese, fondazioni), si propone di dare risposte concrete alle domande di cui sono portatrici i giovani di oggi, generazione che in troppi pronosticano come meno ricca e meno felice rispetto a quelle che l’hanno preceduta.

Visto che l’Italia è l’unico Paese in Europa a non essersi ancora dotato di una struttura di rappresentanza delle giovani generazioni, “Accesso al Futuro” si apre con l’istituzione del Ministro e del dipartimento per le politiche giovanili e con l’istituzione del Consiglio nazionale dei giovani, un organismo con funzione consultiva e propositiva in tutte le questioni che riguardano anche le giovani generazioni. In particolare il Consiglio nazionale dei giovani propone iniziative per ridurre la disoccupazione giovanile, incentivare l’imprenditoria giovanile, costruire politiche per la casa, la partecipazione femminile, la salute, l’uguaglianza, l’integrazione sociale e l’educazione civile.

 Il Capo II della legge è finalizzato all’individuazione di misure di agevolazione fiscale e finanziaria volte a rendere reale la possibilità di accesso all’abitazione per le giovani coppie.
Al tema della cultura, invece, è dedicato il Capo VII della presente proposta di legge dove si prevede l’istituzione della carta giovani, strumento agevolativo finalizzato ad incentivare la fruizione di servizi culturali, formativi e didattici, ma anche di mobilità e relazionali. Si prevede, altresì, l’adozione di una aliquota IVA transitoria, ridotta al 15 per cento sui CD musicali e la destinazione della metà del gettito di detta imposta al sostegno finanziario delle opere prime di giovani artisti, così come la detraibilità ai fini della determinazione del reddito delle spese per libri e supporti musicali.