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A "Civitanova Danza tutto l’anno" la prima italiana del nuovo lavoro della Tero Saarinen Company

| CIVITANOVA MARCHE - Sabato 9 aprile il Teatro Rossini di Civitanova Marche ospiterà la prima italiana di Borrowed light, nuovo lavoro della finlandese Tero Saarinen Company dedicato alla comunità Shaker.

Sabato 9 aprile il Teatro Rossini di Civitanova Marche ospiterà – nell’ambito della rassegna internazionale Civitanova Danza tutto l’anno promossa dal Comune di Civitanova Marche, dai Teatri di Civitanova e dall’Amat – la prima italiana di Borrowed light, nuovo lavoro della finlandese Tero Saarinen Company dedicato alla comunità Shaker.

Coreografo e ballerino di fama mondiale, Saarinen unisce sensibilità di pensiero e bellezza del movimento, dando vita ad una danza molto originale e raffinata. Con la presentazione di Borrowed light (coproduzione internazionale, che vede Civitanova Danza tra i partners), si conclude il progetto che lo ha visto protagonista del festival estivo, in cui sono state presentate le prime tracce del lavoro. È stato scritto al riguardo: “Una danza che sa commuovere ed elettrizzare. Un indimenticabile succo di energia, di emozioni, tra tensione classica e disciplinata morbidezza orientale”.

Danze notturne, un forte senso di comunità con un sistema familiare rivoluzionario e una teologia completamente unica nella quale la Trinità Cristiana è sostituita dalla Dualità, che è composta da un lato maschile e da uno femminile. Queste sono alcune delle caratteristiche del movimento protestante chiamato Shaker, nato in Inghilterra agli inizi del XVIII secolo e sviluppatosi negli Stati Uniti dalla fine del XVIII secolo fino agli inizi del XIX.

Ma per quale motivo Tero Saarinen, un coreografo nordeuropeo del XXI secolo, dovrebbe essere interessato a una minoranza religiosa dei tempi passati? Innanzitutto, il movimento Shaker, che si è ridotto a un manipolo di membri durante il XX secolo, è ritornato al centro dell’attenzione a partire dal 1970 quando dei bellissimi arredi Shaker sono stati proclamati parte del patrimonio culturale degli Stati Uniti. Poi, piano piano, i testi sacri scritti dai primi Shakers, arrivati all’attenzione degli studiosi moderni, hanno rivelato delle concezioni radicali sulla fede e sulla società all’interno del mondo cristiano occidentale.

Inoltre, come può un ballerina o un coreografo non interessarsi al movimento Shaker, uno dei rari gruppi protestanti del mondo occidentale a dare alla danza un ruolo centrale nei rituali sacri? Doris Humphrey non vi ha resistito, tanto da creare un suo Shaker Ballet nel 1930, come pure Twyla Tharp sessant’anni dopo.

Borrowed light non vuole raccontare o illustrare l’affascinante storia del movimento trae invece la sua ispirazione dall’etica intransigente di queste persone, dai loro radicali valori sociali che includevano la rivoluzionaria idea di uguaglianza tra le persone e i sessi e la loro dedizione al lavoro.

Nel 1995 la Boston Camerata, sotto la direzione di Joel Cohen, ha inciso la musica Shaker, fino ad allora praticamente sconosciuta. Da questa ‘scoperta’ Saarinen ha tratto ispirazione per esplorare questo mondo.
Borrowed light non rende omaggio agli ideali Shaker ma va ancora di più nel profondo, fino alla perenne lotta dell’umanità nei confronti degli alti ideali.

La coreografia dello spettacolo – realizzato in collaborazione con l’Ater – è di Tero Saarinen, le luci di Mikki Kunttu, i costumi di Erika Turunen, la fonica di Heikki Iso-Ahola. Gli interpreti di Borrowed light sono Satu Halttunen, Henrikki Heikkilä, Carl Knif, Ninu Lindfors, Sini Länsivuori, Maria Nurmela, Tero Saarinen, Heikki Vienola. Lo spettacolo è prodotto da Tero Saarinen Company in collaborazione con Octobre en Normandie Festival (Francia), Festival Civitanova Danza, Kuopio Dance Festival (Finlandia) e Dansens Hus (Svezia).

Informazioni: Teatro Rossini tel. 0733 812936, www.civitanovadanza.it . Inizio spettacolo ore 21.

05/04/2005





        
  



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