Soddisfazione per i due consiglieri regionali in più rispetto alla passata legislatura (8 sui 16 ottenuti dalla Casa delle Libertà) e i primi sassolini che escono dalle scarpe. Forza Italia commenta il voto alle elezioni regionali.

 

Per primo l’on. Gianluigi Scaltritti, coordinatore provinciale per Ascoli: “nonostante la situazione generale, le cose nelle Marche non sono andate così male. Forza Italia ottiene da sola la metà dei consiglieri di opposizione”.

 

Soddisfatto anche dell’affermazione del “suo” Vittorio Santori sull’avversario interno Umberto Trenta? “Era giusto che ci fosse un confronto – risponde Scaltritti – e oggi ovviamente sono molto soddisfatto perché se in un partito devono esservi cambiamenti è bene che questo avvenga sul campo. È indubbio che il partito abbia supportato di più Santori. Ora la costa ha un suo rappresentante in consiglio regionale. Nonostante questo abbiamo pagato personalismi e conflitti interni. Questo risultato deve essere una lezione a tutte quelle persone che antepongono le proprie ambizioni e il loro interesse personale al bene del partito e della coalizione. Devono riflettere sia i nostri uomini che i nostri alleati. Abbiamo un anno di tempo per recuperare, sia alle amministrative che alle politiche. Per fare questo dobbiamo cercare l’unità e dimostrare capacità di aggregare.”

 

Santori essendo irreperibile come sempre, parla invece Umberto Trenta: “sono sereno. C’è stata una buona risposta elettorale, di buon auspicio per i prossimi appuntamenti elettorali, come le amministrative a Fermo e San Benedetto il prossimo anno”.

 

Deluso per la mancata conferma in consiglio regionale? “L’avvicendamento è nell’ordine delle cose della politica – risponde Trenta – Santori ha ottenuto qualche voto più di me, ma va detto che ad Ascoli c’erano due candidati forti di Forza Italia, mentre sulla costa il voto del campanile è andato ad uno solo. Va anche detto che da Grottammare erano partite certe lettere anonime, per Pasqua o per le elezioni, che qualificano il modo di fare politica della costa.” Sic.

 

Tenta di riportare ordine il coordinatore regionale Remigio Ceroni, peraltro riconfermato consigliere regionale: “non vorrei entrare nella disputa Scaltritti/Trenta. Non serve. Diciamo invece che rispetto all’arretramento nazionale della Casa delle Libertà il nostro territorio non offre spunti particolari. Accontentiamoci di questo risultato. Siamo dispiaciuti, ma non possiamo fare altro che prenderne atto. D’altra parte Forza Italia complessivamente ha tenuto. Anzi si rafforza e qualifica ulteriormente la propria rappresentativa in consiglio regionale, con persone come Capponi, Santori, Tiberi e tutti gli altri”.