Al Bitches Brew fuori programma con Wess Anderson-Antonio Ciacca Quartet
San Benedetto del Tronto | Dopo lannullamento del concerto di Hiram Bullock in osservanza del lutto per la morte del Pontefice, il Bitches Brew Jazz Club improvvisa un fuori programma con un esemplare quartetto di mainstreming jazz.
Dopo lannullamento del concerto di Hiram Bullock in osservanza del lutto per la morte del Pontefice, il Bitches Brew Jazz Club improvvisa un fuori programma con un esemplare quartetto di mainstreming jazz.
Quartetto di grande spessore artistico che vede Wess Anderson, sax alto del quartetto di Wynton Marsalis, insieme al pianista e compositore Antonio Ciacca.
I due incontratisi a Ferrara in occasione del concerto di apertura di Wynton Marsalis Septet, a luglio 2003, hanno cominciato subito una proficua collaborazione che li ha visti in tour negli Stati Uniti a gennaio 2004 (New York - Village Vanguard con Wynton Marsalis special guest, Boston, Chicago), oltre che in Inghilterra (National Theatre Foyer, Pizza Express a Londra, ecc.), in Francia (Festival di Marciac) ed in Italia (Conservatorio di Bologna all'interno della rassegna "Contr'Appunti di Jazz", Roma, ecc.).
Wess Anderson, conosciuto con il nome di "WARMDADDY" per il suono caldo del suo sax, è figlio di un batterista di jazz di New Orleans è il sassofonista di Wynton Marsalis e della Lincoln Center Jazz Orchestra ((LCJO). Conta al suo attivo 3 album come solista: "Warmdaddy in the Garden of Swing" (1994), "The Ways of Warmdaddy" (1996) e "Live at the Village Vanguard" (1998).
In questo quartetto, Wess Anderson propone musiche standard di jazz insieme a musiche originali del pianista e compositore.
Antonio Ciacca, pianista bolognese d'adozione si è conquistato una reputazione internazionale grazie alla militanza nel quartetto di Steve Lacy, nel quintetto di Benny Golson e con Dave Murray.
Dai clubs di Detroit fino al tour negli Usa nel quartetto di Benny Golson, la carriera del pianista trentaquattrenne si è sviluppata attraverso le esperienze come sideman al fianco di Art Farmer, James Moody, Lee Konitz, Johnny Griffin, Mark Murphy, Dave Liebman fino a suonare sui palchi più prestigiosi del jazz, forgia uno stile marcatamente "nero" non a caso è forte il suo impegno in diversi gruppi gospel tra i quali i Detroit Gospel Singers. Oltre ad uno stile personalissimo Ciacca è dotato anche di una penna molto felice come compositore.
Il quartetto è completato da Joris Teepe al contrabbasso e Joe Fansworth alla batteria, entrambi collaboratori dei maggiori jazzisti contemporanei.
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06/04/2005
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