Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

"La Regione disponga la deviazione permanente traffico Tir sull'Autostrada"

San Benedetto del Tronto | L'intervento di Castelli sul problema delle polveri sottili e del congestionamento della statale 16: "E' necessario intervenire sul problema senza ulteriori indugi".

di Guido Castelli

Il “grido di dolore” lanciato dal Sindaco Martinelli per quel che concerne l’insopportabile congestionamento della statale adriatica non può e non deve cadere nell’indifferenza da parte della Regione. In attesa che si definiscano le soluzioni progettuali per la realizzazioni di alterie alternative che consentano il superamento del “nodo del medio adriatico” (bretella collinare, arretramento dell’autostrada ecc.) è necessario intervenire sul problema senza ulteriori indugi.

E nell’immediato l’unica decisione possibile è quella di rendere permanente la deviazione del traffico pesante sull’autostrada. Attualmente la deviazione opera esclusivamente per il periodo estivo ma ritengo che, con un impegno economico assolutamente sostenibile, la si possa rendere stabile così da alleggerire la pressione su una strada che viene definita “statale” ma che ormai svolge una funzione sostanzialmente comunale.

Da un’analisi condotta dal sottoscritto, infatti, ho valutato in poco più di 1 milione di euro la somma occorrente per liberare definitivamente i centri urbani della riviera dall’insopportabile carico di inquinamento costituito dalle migliaia di tir che rendono ormai intransitabile un’arteria che attraversa decine di centri urbani dislocati sul litorale.

Già nell’autunno scorso presentai uno specifico emendamento al bilancio della Regione affinché fosse assicurato un finanziamento adeguato a tale intervento.

Purtroppo l’emendamento fu bocciato da una maggioranza che volle prediligere interventi di impatto elettoralistico invece che mettere mano al problema del congestionamento dell’autotostrada. Speriamo che, superate le elezioni, questa proposta venga finalmente accolta e che, in particolare, la Regione inserisca tra le proprie priorità infrastrutturali il “nodo del medio adriatico” promuovendo una soluzione univoca che sia frutto di una condivisione di tutto il territorio. Attualmente la terza corsia dell’autostrada, nei programmi della società concessionaria, si ferma a Pedaso. Sul “dopo Pedaso” è necessario raggiungere rapidamente ad un accordo che trovi tutte le forze politiche ed amministrative disposte ad una “battaglia comune” . Nei confronti della soc. Autostrade, dell’ANAS e della Regione. Solo in questo modo sarà possibile affermare, sul tavolo anconetano, le ragioni del nostro territorio.

08/04/2005





        
  



5+5=

Altri articoli di...

Politica

02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
22/10/2022
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
21/10/2022
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
19/10/2022
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
13/10/2022
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)

San Benedetto

12/10/2022
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
10/06/2020
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
27/01/2020
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
25/01/2020
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
19/01/2020
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
13/01/2020
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
10/01/2020
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
10/01/2020
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji