Un “impegno forte per la comunità regionale”. È quanto il presidente Gian Mario Spacca, ha chiesto al personale della Regione Marche, incontrandolo, nel pomeriggio, presso l’Aula Magna dell’Università Politecnica, in Ancona. Un confronto che è servito per presentare la Giunta regionale ai dipendenti, dopo che la settimana scorsa l’esecutivo si era proposto ai dirigenti dell’Ente. Spacca ha chiesto al personale “una collaborazione forte e leale, per rendere la Regione un’amministrazione amica, accessibile, capace di lavorare in rete con gli altri livelli istituzionali”.

Una strada da percorrere puntando sui progetti (“Il riferimento deve essere il cittadino, non le procedure”), sulla semplificazione amministrativa, sulla motivazione del personale. A tutti ha chiesto “il coraggio di sapersi confrontare e selezionare senza invidia, per far emergere le migliori energie in grado di far crescere l’organizzazione”.

Secondo il presidente, “la pubblica amministrazione deve tornare a essere il motore dello sviluppo e della coesione sociale, come sta avvenendo in altri Paesi”. Spacca ha anticipato che il governo regionale avvierà subito un processo di riorganizzazione dell’ente. “I marchigiani – ha concluso – devono poter apprezzare il lavoro svolto in Regione”.

Innocenzo Di Donato (rappresentante della Rsu) è intervenuto a nome dei dipendenti. Ha parlato di un “approccio positivo” della Giunta, alla quale ha chiesto di valorizzare i propri dipendenti attraverso gli istituti contrattuali, di semplificare la struttura organizzativa, di migliorare la comunicazione e la trasparenza. Della necessità di un “alleggerimento burocratico” ha parlato anche l’assessore al Personale, Gianni Giaccaglia, che ha sottolineato l’importanza di motivare i dipendenti, “non solo dal punto di vista economico, ma rilanciando uno spirito di appartenenza”.