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L’Archivio di Stato di Macerata partecipa alla VII edizione della Settimana della cultura

Ascoli Piceno | “L’architettura povera: le case di terra del Borgo di Santa Croce di Macerata” consiste in un’esposizione di documenti, libri e materiali di vario genere dedicata al quartiere di Villa Ficana di Macerata

di Dott.ssa Maria Grazia Pancaldi


L’Archivio di Stato di Macerata partecipa alla VII edizione della Settimana della cultura indetta annualmente dal Ministero per i beni e le attività culturali, con due iniziative, rispettivamente presso la sede di Macerata e presso la dipendente Sezione di Camerino.
 
La prima dal titolo: “L’architettura povera: le case di terra del Borgo di Santa Croce di Macerata” consiste in un’esposizione di documenti, libri e materiali di vario genere (dalle fotografie ai plastici, ai modellini), dedicata al quartiere di Villa Ficana di Macerata.
 
Hanno collaborato  l’Associazione nazionale Città della Terra Cruda, il Centro di documentazione sulle case di terra, l’associazione “Terrae” onlus, l’Ordine degli Architetti della provincia di Macerata ed alcune istituzioni cittadine, quali l’Istituto Statale d’Arte, l’Accademia di Belle Arti-cattedra di decorazione, la scuola elementare di via F.lli Cervi e la biblioteca comunale Mozzi Borgetti.
 
 L’inaugurazione si terrà il 16 maggio prossimo alle ore 17:30 presso la sede dell’Archivio di Stato (c/so F.lli Cairoli, n.175). Illustreranno il tema la prof.ssa Augusta Palombarini dell’Università degli Studi di Macerata e l’arch. Anna Paola Conti, curatrice del piano di recupero e responsabile di una parte del progetto di restauro del quartiere stesso.
 
Questo, dichiarato di interesse particolarmente importante nel 2003, rappresenta uno dei principali residui, in area marchigiana, di un patrimonio di architettura povera in terra cruda di larga diffusione nel XIX secolo. Sorto fra il 1815 e il 1874, presenta costruzioni la cui struttura portante è rimasta sostanzialmente inalterata nel tempo e costituisce una sorta di esempio vivente delle tradizioni architettoniche locali come specchio della situazione politica, economica e sociale.
 
La mostra permetterà quindi di contestualizzare al meglio tale realtà urbanistica, calandola nello sfondo storico della regressione economica e del parallelo incremento demografico che nel XIX resero necessaria la costruzione di simili abitati.
 
L’esposizione resterà aperta fino al 21 maggio 2005 dalle ore 8:30 alle 13:30, oltre che dalle 15:00 alle 17:00 nei giorni di mercoledì e giovedì.
 
Parallelamente, presso la sede dell’Archivio di Stato di Camerino (via Venanzi, n.20), avrà luogo un’iniziativa dedicata alla cosiddetta “Corsa alla spada”, rievocazione medievale iniziata nel 1982, le cui origini risalgono però al XV secolo e alla signoria dei Varano: mostra documentaria, ma nella quale saranno esibite anche le spade utilizzate nella contesa.
 
La concomitanza fra la manifestazione e la celebrazione della festa del patrono San Venanzio (18 maggio), tradizionalmente legata alla corsa, contribuisce a legare l’istituto all’attualità cittadina. La mostra resterà aperta da lunedì 16 a sabato 21 maggio dalle ore 8:30 alle 14:00, oltre che dalle 14:30 alle 16:30 il martedì.

11/05/2005





        
  



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