Con una vela in più e col vento in poppa Grottammare mette la freccia e supera Sirolo, ex capolista della classifica marchigiana, portandosi in testa alla graduatoria regionale nell’elenco stilato da Legambiente e dal Touring Club Italiano.

 

Un traguardo non di poco conto, tenendo presente che la Perla dell’Adriatico, dall’alto dei suoi 85 punti rappresenta uno dei pochi comuni siti sul versante orientale della penisola a mantenersi ai livelli della costa tirrenica mai come quest’anno regina assoluta nella “caccia alla vela”.

 

Comprensibilmente entusiasta il sindaco Luigi Merli, che può mettere le quattro vele in bacheca al fianco della Bandiera Blu, giunta a Grottammare alla sua settima riconferma consecutiva: “esprimo la grande soddisfazione per questo ennesimo riconoscimento che in qualche modo premia questo lungo percorso di riqualificazione urbana e di attenzione all’ambiente, e sostanzialmente, questo modello di città che mette al centro di tutte le scelte il miglioramento della vivibilità urbana e della qualità della vita, innanzitutto dei cittadini e poi, ma è una diretta conseguenza, dei turisti che scelgono Grottammare”

 

“Fregiarsi delle quattro vele di Legambiente è un risultato prestigioso ed essere all’interno della Guida Blu, e oltretutto al primo posto nelle Marche, gratifica l’intera città per l’impegno collettivo e per la sensibilità ambientale, diventata ormai patrimonio comune – ha proseguito Merli - non ci culleremo sicuramente sui cosiddetti allori, perché i ricnoscimenti debbono essere necessariamente lo stimolo a un impegno ulteriore nella ricerca del miglioramento degli standard qualitativi  della vita dei cittadini di Grottammare”.

 

“Continuando dunque su questo percorso sono diversi e importanti gli interventi e le iniziative che già dal 2006 daranno ulteriore forza a questo progetto di città e mi riferisco alla realizzazione della nuova piazza San Pio e della nuova piazza Kursaal, due rinnovati spazi di relazione che aumenteranno la vivibilità e la fruibi-lità urbana della città; la ristrutturazione del vecchio ospedale , che è un tassello essenziale nella riqualificazione complessiva del vecchio incasato; il nuovo sottopasso ferroviario che col-legherà il casello autostradale con il nostro lungomare  e una ulteriore pista ciclopedonale su tutto il tratto urbano della strada Valtesino”.