Si stanno definendo gli ultimi dettagli della seconda edizione della Rassegna Le Città della Storia 2005; appuntamento internazionale riservato alle rievocazioni storiche e ai rispettivi operatori. Come già avvenuto nella scorsa edizione, la città di Ascoli si prepara ad ospitare, dal 2 al 5 giugno, la rassegna che darà l’occasione a tutti gli organizzatori di eventi rievocativi di presentare e promuovere le proprie manifestazioni sia all’interno di stand che lungo le vie e piazze della centro storico.

                                                            

Parteciperanno anche le imprese produttrici di tipicità enogastronomiche e ditte legate alla produzione di artigianato artistico come: la sartoria, armaioli, vasari, ceramisti, allevatori di cavalli, ricamatrici, ramai, cappellai, calzolai, liutai, artisti, decoratori, scenografi, gruppi musicali e folkloristici, attori circensi, illusionisti, mimi e collezionisti.

 

Insomma per quattro giorni la città di Ascoli tornerà a popolarsi di figure medievali, rinascimentali e barocche.

 

All’interno della rassegna “Le città della storia” ci sarà poi il Consorzio nazionale del costume storico, aperto a tutte le sartorie artigianali operanti nel settore dell’abbigliamento storico. Concorso che si svolgerà la sera del 2 giugno e si svilupperà con un defilé proposto all’interno della splendita Fortezza di Acquaviva Picena con l’aggiunta si spettacoli e di un buffet con prodotti tipici.

 

La Giuria formata da esperti accademici, critici d’arte e personaggi nazionali del mondo della moda, assegnerà il primo premio (una pergamena d’oro) alla migliore realizzazione del costume d’epoca femminile (ispirata alla moda degli anni che vanno dal 1400 al 1860).

 

Nella passata edizione parteciparono alla rassegna oltre 120 città italiane e 12 nazioni europee e fu un grande successo sia per la qualità dei contatti avuti con gli operatori che per il riscontro promozionale ottenuto.

 

Facile immaginare che il numero dei partecipanti in questa edizione sarà decisamente superiore. Il programma stilato dal referente del Sistema Turistico Locale e Presidente di Parco Piceno Raniero Isopi, prevede anche l’allestimento di una mostra d’armi e di costumi al Palazzo dei Capitani, un banchetto medievale in costume nel chiostro di Sant’Agostino, un convegno sull’enogastronomia e la coinvolgente rappresentazione dei Carmina Burana di Carl Orff in Piazza Arringo.

 

Appuntamento quest’ultimo realizzato dall’assessore alla Cultura del Comune di Ascoli Piceno, dalla Compagnia dei Folli e dal Coro Lirico del Teatro Ventidio Basso, con fuochi d’artificio finali della Pirotecnica Santa Chiara a cui seguirà la musica celtica dei Tabula Rasa fino a notte fonda.

 

Tutti i giorni ci saranno spettacoli no stop per le vie e le piazze del centro storico di Ascoli Piceno, oltre ad artisti di strada. Tutti coloro che volessero ricevere informazioni possono contattare la Società Parco Piceno.