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Una serena riflessione sulla nostra storia

| ROMA - Si è concluso, presso l'Università Europea, il congresso "La Chiesa di fronte al Risorgimento", nell'ambito del Corso di Laurea in Scienze Storiche della stessa università.

di Carlo Climati


La storiografia sul Risorgimento italiano, fino a qualche anno fa, era stata ricostruita ed interpretata esclusivamente dal punto di vista dei vincitori.

Solo di recente si è aperto uno spiraglio per una storiografia che non si vuole assimilare alla visione prevalente, ed intende prendere in seria considerazione il punto di vista dei vinti, senza mettere in discussione il valore dell'unità d'Italia. Il congresso dell'Università Europea di Roma, con la direzione scientifica di Lucetta Scaraffia, ha rappresentato l'occasione per mettere a punto un primo bilancio delle ricerche finora svolte, delineare l'influenza che queste nuove prospettive hanno esercitato sulla storiografia e rendere note ricerche nuove attualmente in corso.

All'incontro, caratterizzato da un'atmosfera di sereno e costruttivo dialogo, hanno preso parte esperti di diverso orientamento: Ernesto Galli della Loggia, Massimo De Leonardis, Giovanni Belardelli, Luciano Cafagna, Anna Maria Isastia, Lucetta Scaraffia, Massimo Viglione, Angela Pellicciari, Roberto De Mattei. Si è trattato del primo congresso dell'Università Europea di Roma, che inizierà le sue lezioni nell'ottobre 2005, con tre corsi di Laurea: Scienze Storiche, Psicologia e Giurisprudenza.

Questa nuovo ateneo si inserisce in una rete internazionale che comprende 22 istituzioni di formazione, di cui 12 università, e 158 scuole. L'ente promotore è la congregazione religiosa cattolica dei Legionari di Cristo, nata in Messico nel 1941 e diffusa in molti Paesi dell'Europa e delle Americhe. In Italia è presente dal 1950 con varie istituzioni educative.

L'Università Europea di Roma sottolinea la centralità dello studente nel processo di apprendimento e formazione: strutture adeguate e accoglienti in un vero e proprio campus moderno, proporzione ottimale fra numero di studenti e docenti, servizio di tutoria all'ingresso, durante e alla fine del corso di laurea, utilizzo di tecnologia avanzata per la didattica, la ricerca e la comunicazione, ricca biblioteca, contatti con il mondo del lavoro, scambi internazionali per tirocini e ricerca.

17/05/2005





        
  



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