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In pieno svolgimento la rassegna teatrale amatoriale Castrum Lauri

| MACERATA - E’ entrata nel vivo la decima edizione della rassegna teatrale, Castrum Lauri, organizzata dalla ormai ben nota compagnia Gli Amici del teatro di Loro Piceno, in collaborazione con il Comune e il Gat-Fita Marche.

La rassegna ha preso avvio il 7 maggio scorso con lo spettacolo “La butega del caffè” del Teatro del Sorriso di Ancona. Commedia in due atti di Carlo Goldoni, per la regia e l’adattamento in dialetto di Giampiero Piantadosi.

Lo scorso 14 maggio a segnare il giro di boa della rassegna, che vede tre commedie in concorso giudicate da una giuria di esperti, è stata la compagnia teatrale La Nuova di Belmonte Piceno, che ha portato in scena la commedia dialettale scritta dall’eclettico Gabriele Mancini (che è anche il regista e l’interprete di don Pippì) “Li sòrdi fa jì l’acqua per-nenzù”. L’ambiente è quello di una famiglia di campagna degli Anni Sessanta, alle prese con l’eredità della “vergara”.
Sabato prossimo (21 maggio), invece, sarà la volta di “Otto pericolose simpatiche donnette”, portata in scena dal gruppo teatrale Cretarola di Porto Sant’Elpidio.

La pièce teatrale in due atti è di Salvino Lorefice per la regia di Paolo Malaspina.
La compagnia Gli Amici del teatro di Loro Piceno, oltre ad organizzare questa importante tradizionale rassegna, appuntamento di riferimento per le compagnie amatoriali della nostra regione, è conosciuta in tutta la provincia, e non solo, per le sue numerose interpretazioni di grande qualità, ospitate spesso nei teatri maceratesi.

Non sono però solo gli spettatori della nostra provincia a godere della bravura degli Amici del teatro. Il prossimo fine settimana, infatti, dal 20 al 23 maggio, gli attori loresi debuteranno in Svizzera. Andranno in scena al teatro di Neuchatel, nel Cantone francese. Un italo-svizzero aveva visto lo scorso anno Gli Amici del teatro di Loro Piceno recitare a Montelparo con lo spettacolo “Natale è arrivato…Pasqua non verrà”, tratta da “Two into one” di Raicani, per l’adattamento dialettale di Eraldo Forti. Rimasto particolarmente colpito dalla simpatia della rappresentazione, ha deciso di invitarli nel suo paese di residenza in Svizzera per riproporre la stessa commedia.

17/05/2005





        
  



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