Mappe di primavera: le campagne ascolane diventano un laboratorio per capire come cambia il clima
Ascoli Piceno | Fioritura dei cereali in ritardo di 20 giorni causa neve
Studiare la fioritura delle piante per capire come sta cambiando il clima e salvare la biodiversità.
E lobiettivo del progetto nazionale Le Mappe di Primavera, promosso da Coldiretti, Federparchi e Legambiente che ha preso le campagne ascolane come laboratorio per il Centro Italia al fine di scoprire le variazioni meteorologiche e i loro effetti sullagricoltura.
La nostra federazione è stata scelta con quelle di Cuneo, per il Nord, e di Salerno, per il Sud, e stiamo così portando avanti un monitoraggio su tutte le principali colture nella bassa Valle del Tronto, la media collina e la Piana del Castelluccio, pur se in territorio umbro spiega il direttore di Coldiretti Ascoli, Alberto Bertinelli -. In particolare, viene registrata la data di fioritura di alcune specie vegetali caratteristiche del nostro paesaggio e si sintetizzeranno i risultati in vere e proprie mappe della primavera, cartine che segnalano il dove e il quando della fioritura delle diverse specie.
Le analisi, effettuate dal funzionario Stefano Marozzi, stanno riguardando olivo, castagno, albicocco, pesco, melo, ciliegio, pruno, grano tenero, orzo, fava e lenticchia. Proprio i cereali, da una prima analisi, sconteranno le nevicate di febbraio-marzo con un ritardo di almeno una ventina di giorni nella maturazione.
Larrivo della primavera è, del resto, una vera e propria prova biologica conclude Bertinelli -, e studiare i suoi effetti sulle piante ci aiuta anche a comprendere meglio le anomalie climatiche che si sono registrate in questi ultimi anni, dallaumento dell'intensità delle precipitazioni, agli sfasamenti stagionali con autunno caldo e primavera anticipata, allaumento delle temperature estive. Tutti fenomeni con i quali le imprese e il territorio si trovano a dover tenere nella debita considerazione, visti i loro effetti sulle coltivazioni e, più in generale, sulla biodiversità.
Il progetto è realizzato con il contributo del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio. Liniziativa si colloca inoltre all'interno di "Countdown 2010", la campagna della IUCN (Unione mondiale per la conservazione della natura) che raccoglie e promuove le attività che hanno l'obiettivo di arrestare il declino di biodiversità entro il 2010.
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17/05/2005
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